Volley

Una Bcc stoica vince ancora ed inguaia Siena

La Redazione
Prestazione infinita dei pugliesi che perdono De Togni per infortunio ma risalgono dal 1-2 e vincono il secondo match consecutivo che pero' non salva i pugliesi dalla retrocessione
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Allenarsi in 10 tutta la settimana con un centrale che fa l’opposto ed un altro a metà servizio per un ginocchio malconcio; perdere l’altro centratele e capitano nel secondo set e schierare un martello al suo posto, rimontare dall’1-2 e dal 11-13 del tiebreak e vincere; come è possibile?? Citofonare Di Pinto!

Nonostante l’ennesima tegola caduta in casa New Mater, con la lussazione alla spalla che toglie dai giochi capitan De Togni a metà del secondo parziale con la Bcc avanti 1-0 nel computo set, la formazione del Mago di Turi tira fuori attributi e risorse interiori da uomini veri , rimonta clamorosamente Siena , la batte al tiebreak con una prestazione definita dal suo allenatore eroica e rifila ai toscani la spallata forse decisiva che probabilmente condanna la formazione del Presidente Bisogno ad accompagnare la New Mater in A2.

La seconda vittoria consecutiva pugliese costringe Siena al silenzio stampa di fine gara ed all’annuncio del ritiro a Bari sino a data da destinarsi.

Partita dagli alti contenuti tecnici ed agonistici nonostante gli inevitabili errori da tensione match diverte ed esalta gli affezionati in tribuna ; quasi scontato l’epilogo al tiebreak fra le due squadre che in stagione ne hanno giocati di più (8 Castellana e 10 Siena).

Ambedue le formazioni hanno lottato per vincere aggredendo ogni pallone e dando vita ad un bellissimo spettacolo. Sul groppone di Siena pesano le 26 battute sbagliate che di fatto hanno vanificato i 26 punti di Hernadez ed i 28 di Ishikawa, quasi unici terminali di attacco per la Emma Villas.

Difficile trovare le parole per l’impresa di Castellana Grotte che ha invece tanti protagonisti; a partire da capitan De Togni (portato in ospedale per ridurre la lussazione) ed a cui i compagni hanno dedicato la vittoria per finire a Di Pinto che ha saputo continuare a motivare i suoi dopo lo choc dell’ infortunio del compagno. In mezzo tanta roba anche a livello tecnico con battuta e difesa su tutti e la concretezza nei momenti top della partita di Wlodarczyk (19 punti ed MVP con 5 vincenti nel tiebreak ) e Mirzajanpour (21), serviti benissimo da un Falaschi che è riuscito a non dare riferimenti al muro avversario, nonostante il sestetto sperimentale in campo con Studzinski (martello) a rilevare in posto tre De Togni.

Altra prestazione sopra le righe in difesa per Cavaccini e grande prova di generosità di Scopelliti (con ginocchio infiammato ) ed ancora Zingel (13 punti da opposto). Un successo voluto a tutti i costi che addolcisce la ormai matematica retrocessione ma inorgoglisce non poco per il modo in cui è arrivata.

LA PARTITA

Il primo parziale ha tre protagonisti; la battuta , pessima quella senese con 9 errori , incisiva quella dei padroni di casa che fanno correre il regista senese Marouf; Ishikawa che con 10 punti nel parziale è l’unico a passare con continuità in attacco per gli ospiti; e la compattezza della New Mater che tocca tantissimo a muro, difende altrettanto e contrattacca meglio degli ospiti.

Si comincia col primo punto di Zingel ed il break pugliese firmato dall’ace di De Togni. Castellana mantiene il cambio palla con una buona battuta ed il muro di Scopelliti su Savani aumenta il gap, 11-7. Marouf ferma il connazionale Mirza a muro per il 13-11 ed Ishikawa (il migliore per i suoi ) approfitta di due slash per impattare a 14 e costringe al time out Di Pinto. Gladyr trova due buone battute a fronte dei tanti errori senesi e firma il doppio vantaggio ospite, 18-20.

La partita è bella ed avvincente ed arriva ai vantaggi. La New Mater si scopre concreta sotto rete ed al quarto set ball chiude con Mirzajanpour il 28-26.

Dopo un avvio equilibrato Siena si stacca dagli avversari nel secondo set grazie al muro (due in fila di Savani e Gladyr ) ed all’ace di Ishikawa, 10-14. Il punto del 13-16 costa carissimo alla Bcc che perde De Togni cui si lussa la spalla destra dopo un tentativo di difesa. Entra Studzinski per una New Mater sempre più sperimentale che accusa il colpo. Hernandez prende il posto di Ishikawa nell’attacco senese e porta i suoi al 16-20. Le risorse infinite di Cavaccini e soci riportano il set in equilibrio sul 21 pari ancora con difesa e contrattacco. Hernandez pero’ diventa protagonista nel finale di set , prima murando Mirzajanpour e poi trascinando i suoi al set ball chiuso dallo stesso cubano in contrattacco dopo una fatale ingenuità sotto rete di Studzinski che non chiude la palla del 24 pari e lascia a Siena l’attacco finale, 23-25.

Nel terzo set le ambasce derivanti dai problemi di equilibrio in campo si fanno sentire in casa Bcc; Siena ritrova anche la battuta , con Gladyr soprattutto ma anche con Hernandez che firma un impietoso 4-11 per gli ospiti. Le percentuali di attacco pugliesi calano vistosamente e Siena ha vita facile nell’aggiudicarsi senza affanni il terzo set, 16-25.

Il quarto set è forse il vero capolavoro della squadra castellanese. Con tutto l’abbrivio che sembra a favore della Emma Villas gli uomini di Di Pinto , rientrano in campo con gli occhi della tigre e ricominciano nel loro piano partita. Di nuovo dai nove metri Falaschi e compagni diventano insidiosi e Siena perde sicurezze. Sul 17-16 Cicchello chiama un check con l’azione in corso per una invasione rivelatasi inesistente. Castellana vola 19-16 con un break di 5 a 0 , trascinata dalla concretezza in attacco del duo Wlodarczyk-Mirzajanpour (6 punti a testa nel set) ed al muro che negli scambi finali (prima Studzinski e poi Mirza ) ferma il tentativo di rientro degli ospiti. La Bcc si conquista un tiebreak tanto inaspettato quanto meritato (25-22).

L’avvincente quinto set vive di entusiasmanti capovolgimenti di fronte ; Ishikawa per i senesi continua il suo show personale ma dall’altra parte un solido Wlodarzczyk gli risponde palla su palla. Il giapponesi di Siena porta i suoi a due punti dal match, 11-13, ma l’ennesimo errore al servizio ospite ed il contrattacco di Wlodarczyk ricuce lo strappo , 13-13. Scopelliti e lo stesso polacco fermano Hernandez a muro per il match ball subito concretizzato dai pugliesi grazie alla invasione di Marouf su contrattacco ancorta del polacco di Castellana Grotte , 15-13.

Un successo agrodolce per la New Mater ma denso di significati che vanno al di là di una classifica che condanna matematicamente Castellana alla A2 e mette Siena a mezzo passo dalla stessa sorte.

LE DICHIARAZIONI

Vincenzo Di Pinto (Castellana Grotte ): “Partita bellissima portata a casa in maniera eroica dai ragazzi. Dopo un bellissimo primo set e lo sbandamento dovuto all’uscita del capitano, siamo riusciti a rientrare con la testa e la voglia di dedicare il successo a Giorgio. Siamo riusciti a restare in partita sia tecnicamente che di testa riprendendo a battere come nel primo set, limando gli errori e punendo i loro . Una vittoria che ci ripaga dei tantissimi sacrifici che stiamo facendo.”

SIENA IN SILENZIO STAMPA

domenica 3 Marzo 2019

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