PICERNO – BARI 0-1
Il Bari scende in campo con l’ormai collaudato sistema di gioco (iniziale) 1-3-5-2. Tra i pali, per la seconda volta consecutiva, Marfella (1) per l’indisponibile Frattali; linea difensiva composta da Perrotta-DiCesare-Sabbione (3) mentre nella zona mediana ecco il quintetto con Kupisz-Hamlili-Bianco-Scavone-Costa (5); coppia d’attacco Antenucci-Simeri (2). Insomma, mister Vivarini conferma il modulo delle ultime gare, compreso quelle guidate dal precedente allenatore Cornacchini, per affrontare un Picerno in crisi di risultati. Il Bari prende sin dall’avvio il gioco in mano mentre il Picerno resta timido e chiuso nella propria metacampo. Dopo qualche minuto Antenucci timbra la traversa con un gran tiro concluso a seguito di una azione individuale. L’impronta del tecnico abruzzese si fa apprezzare per il buon collegamento dei reparti sempre vicini e armonici. Le giocate del Bari sono numerose ma difficilmente finalizzate in porta per via del traffico dei giocatori in area potentina. Al 44′ sugli sviluppi del calcio d’angolo Simeri si avventa di testa come un falco e sigla la sua prima marcatura stagionale. Si rientra dagli spogliatoi col Picerno più voglioso. Qualche azione isolata impegna Marfella ma il Bari oggi è tosto. Recupera palla, costruisce e cerca soluzioni di gioco. Scorre il tempo e non mancano le belle occasioni da rete. Nel frattempo con il solito valzer delle sostituzioni si ingarbuglia in chiave tattica la partita e per il Bari è festa. Tre punti d’oro che incoraggiano i biancorossi e premiano i numerosi e festanti supporter.