BARI – MONOPOLI 1-1
Squadre in campo e sprint iniziale del Bari che sembra aver recepito il diktat presidenziale. Niente più scuse. Bisogna vincere e convincere. Il duetto d’attacco barese Antenucci-D’Ursi appare in forma e le giocate offensive non tardano a arrivare. Il Bari costruisce un buon gioco che costringe il Monopoli a rimanere nella propria metacampo. Sulle fasce non mancano le incursioni che permettono di aprire gli spazi. Il gioco è piacevole ma mancano le vere occasioni da gol. Al 34′ Berra entra in area avversaria, dopo una disattenzione difensiva del Monopoli, e viene atterrato fallosamente. Si piazza sulla palla Antenucci che trasforma il penalty con facilità. Il Bari è ancora in palla ma non riesce a sferrare il colpo del ko. Nei 2′ di recupero ecco l’ingenuità (solita) della difesa biancorossa che atterra l’attaccante del Monopoli Jefferson e il regalo è compensato. Lo stesso Jefferson trasforma il calcio di rigore per il temporaneo 1-1. Dopo la pausa riprende il gioco e mister Vivarini cambia subito l’attacco: D’Ursi per Simeri. Scorrono 14′ di tranquillità e per Vivarini bisogna cambiare ancora qualcosa. Fuori Bianco e Berra per Awua e Kupisz. Il Bari ha il pallino del gioco ma il Monopoli non molla e osa in ripartenza. Al 16′ l’incursione di Donnaruma è fermata dalla freddezza di Marfella. Si continua con un po di confusione. Il Bari imposta nel miglior dei modi con l’inganno del cronometro che scorre inesorabilmente e il Monopoli chiude gli spazi e provoca. Siamo al 34′ e Ferrari subentra a Scavone per un finale di speranza. Le tifoserie inneggiano per la vittoria ma le occasioni da gol sono rare e il pareggio resta confermato.
Inutile cercare capri espiatori negli allenatori il responsabile del “fallimento” del Bari ha un nome e un cognome: Luigi De Laurentis.