Bari – Acireale 1-1
Nella lista iniziale di gara mancano tra i più fantasiosi Simeri e Neglia mentre figurano Brienza e Floriano. Sin dai primi minuti si nota un approccio poco incisivo del Bari che risulta lento e prevedibile. Le fasce sono poco incisive e il centrale offensivo Pozzebon deve lottare caparbiamente per impossessarsi della palla. L’Acireale scende in campo con prudenza e non disdegna di contrattaccare in qualche occasione. I biancorossi reclamano per un fallo di mano della difesa siciliana ma al 20′ Manfrè gela lo stadio San Nicola con un bel gol costruito in area e concluso con una mezza girata. I lanci lunghi non aiutano a sbloccare il risultato che rimane invariato nella prima parte di gioco. Nella ripresa entra Simeri al posto di Pozzebon. Il Bari appare più convinto e inizia ad attaccare con più decisione ma l’Acireale si chiude a riccio e non concede spazi utili. Si soffre ma non mancano le occasioni da gol. Pali e contestazioni in area di rigore siciliana accendono maggiormente la gara. L’Acireale vuole ottenere la sesta vittoria consecutiva ma durante i successivi cambi di mister Cornacchini, Brienza arretra e inizia a servire palle d’oro agli attaccanti. Serve una torre e al 69′ entra Iadaresta al posto di Bolzoni. Bastano 2′ per il centrale offensivo che di testa pareggia grazie alla magica parabola inventata da Brienza. Ora il Bari è tutto cuore biancorosso ma le continue folate offensive non variano il risultato, anzi nel finale con la doppia ammonizione rimediata da capitan Brienza si rimane in 10. La Turris vince per 1-0 sul campo della Cittanovese e si ritorna a +9 punti in classifica generale quando mancano 9 gare al termine di questo emozionante campionato dilettantistico.