Catania-Bari 1-2
CATANIA (4-3-3): Stancampiano, Maldonado, Ercolani, Provenzano (28′ st Greco), Russotto, Rosaia (12′ st Piccolo), Ceccarelli (28′ st Russini), Monteagudo, Pinto (35′ st Ropolo), Sipos (12′ st Moro), Calapai. A disp.: Sala, Pino, Biondi, Izco, Albertini, Cataldi, Zanchi. All. F. Baldini.
BARI (4-3-1-2): Frattali, Belli (39′ st Pucino), Di Cesare (c), Terranova, Ricci, Maita, Bianco (11′ pt Scavone), Mallamo, Botta (39′ st Paponi), Cheddira (39′ st Simeri), Antenucci (25′ st Marras). A disp.: Polverino, Gigliotti, Celiento, D’Errico, Lollo, Di Gennaro, Mazzotta. All. M. Mignani.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto.
RETI: 7′ st Terranova; 26′ st Moro; 49′ st Simeri.
NOTE: Presenti 2.500 spettatori, una ventina i tifosi del Bari. Rec. 4′ pt e 5′ st.
CATANIA – La risolve il leone Simone Simeri nei minuti di recupero. Il bomber napoletano entra negli ultimi dieci minuti di gara e porta tre punti nelle casse del Bari al Massimino di Catania. In Sicilia finisce 2-1 per i biancorossi grazie ad una inzzuccata rabbiosa al 94′ di Simeri, al terzo sigillo stagionale e sempre da subentrato. E' la vittoria che – in attesa di Monopoli-Avellino (domani alle 21) – regala il primato nel girone C con dieci punti all’attivo frutto di tre vittorie – consecutive negli ultimi tre turni – e del pareggio inaugurale a Potenza. Un segnale potente alle naviganti.
Nel Bari – in completa divisa bianca – non mancano le novità nella formazione iniziale. Vedi la presenza in difesa del terzino Ricci al posto di un Mazzotta ancora non in condizioni. Con lui confermati Di Cesare, Terranova e Belli. La vera sorpresa è a centrocampo dove fa il suo esordio dall'inizio l'ex atalantino Mallamo, preferito a D'Errico nel ruolo di mezzala sinistra. Al suo fianco Bianco e Maita. Davanti, Botta dietro le punte Cheddira ed il rientrante Antenucci. La partita di Bianco finisce dopo dieci minuti per un colpo sul volto in un contrasto con un avversario. Al suo posto, Mignani inserisce Scavone (si piazza a sinistra) spostando Maita a play basso e Mallamo a mezzala destra. Il Catania, reduce dalla eliminazione dalla Coppa dopo la sconfitta dell'altro giorno col Catanzaro, risponde con alcuni elementi di qualità e la volontà di recuperare punti sul proprio campo amico.
Nel primo tempo, il Bari lotta e ringhia come di dovere. E così, al 19' arriva la prima giocata importante. Maita lancia lungo per il mancino di Cheddira deviato in prima battuta da Stancampiano e poi messo in angolo da Ercolani. Il Catania pecca nella costruzione del gioco consentendo al Bari di prendere campo. Dopo il "cooling break" a causa del grande caldo, un sinistro centrale di Botta dal limite dell'area si spegne tra le mani del portiere del Catania in presa bassa (28'). La prima vera occasione catanese giunge al 30'. Si tratta di una conclusione centrale e alta dell'ex Feralpi Salò Ceccarelli dagli sviluppi di una punizione di Maldonado. La contesa non si sblocca e anzi vee riscaldarsi gli animi. Prima del 42', scoppiano scintille per un contatto dubbio nell'area di casa tra Pinto e Antenucci. Ne scaturisce un movimentato parapiglia dove a farne le spese sono Calapai, Pinto e Scavone con un'ammonizione a testa. La prima frazione va in archivio col Bari più propositivo, ma non del tutto cattivo e concreto negli ultimi venti metri davanti la porta di casa.
Lezione compresa perché in avvio di ripresa la squadra di Mignani sblocca il risultato. Un sontuoso Terranova, che prima si vede respingere dal portiere una palla in mezza girata destinata nel sacco, incorna in maniera decisiva (7') su parabola di Botta pennellata dal corner. Il Bari prova a chiuderla, ma al 19' Botta manca il bis calciando un bolide dai 25 metri finito di un soffio al lato. Da rivedere un contatto tra Mallamo e Pinto nell'area catanese (21'). Mentre un destro a giro di Antenucci si spegne sul fondo (23'). E' la sua ultima giocata prima di cedere il posto a Marras. Nemmeno il tempo di riposizionarsi che il Catania rientra in partita (26') grazie ad una incornata di Moro propiziata da un calcio d'angolo di Ceccarelli.
Sull'1-1, il Bari prova a prendersi quello che gli spetta e ha costruito per tutta la gara. Mignani concede gli ultimi minuti di gara a Simeri, Paponi e Pucino. Cambi come al solito azzeccati da mister Mignani. Quando sembra che la benzina sia finita, ci pensa Simeri a rosolvere tutti i conti. Per la la terza volta da subentrato, l'attaccante napoletano segna e regala i tre punti al Bari con una inzuccata vincente disegnata da un delizioso traversone dell'altro seubentrato Marras. Si torna a casa forti di un successo che è il trionfo di un gruppo con gli attributi e le qualità giuste per recitare un ruolo da assoluto protagonista in questo campionato.