È stata presentata ieri, a Palazzo di Città, la corsa/camminata “Io corro con Colino winter edition” in programma domenica 6 gennaio.
“A Bari si corre anche per solidarietà – ha detto Pietro Petruzzelli –. Domenica faremo una camminata insieme per raccogliere a scopo benefico fondi, viveri, giocattoli per i bambini meno fortunati della nostra città. La passeggiata è aperta a tutti, anche ai più piccoli, che invitiamo a portare giocattoli da donare ai bambini delle comunità coinvolte nell’iniziativa proprio nel giorno della Befana, in cui tutti i bimbi si aspettano un regalo”.
“Siamo felici di far incontrare il mondo dello sport con quello del welfare – ha continuato Francesca Bottalico –. Nel caso di questa iniziativa sono state raccolte le richieste di due comunità per minori della città di Bari, dove in questo momento ci sono anche bambini molto piccoli, alcuni dei quali allontanati dalle famiglie per garantire loro una maggiore tutela. Il 6 gennaio è un giorno particolarmente sentito dai bambini, soprattutto da coloro che non hanno i genitori. Cercheremo in questo modo di testimoniare loro la nostra vicinanza assieme alla Polizia locale, uno degli attori principali non soltanto sulla strada, ma anche nel condividere momenti di solidarietà”.
“In questa occasione daremo non solo il nostro supporto ai servizi di viabilità, accompagnando la corsa/camminata che si svolgerà su un percorso per la maggior parte pedonalizzato, ma parteciperemo direttamente all’iniziativa – ha dichiarato il comandante della Polizia localeMichele Palumbo –. Ognuno di noi ha dato il proprio contributo personale, insieme all’IPA che sostiene la manifestazione, e al gruppo sportivo della Polizia locale che parteciperà alla camminata. Abbiamo voluto riproporre con questa corsa, un evento che organizzavamo tempo fa, la Befana del vigile, nel corso del quale si raccoglievano doni dei cittadini baresi per poi redistribuirli alle associazioni e alle comunità di accoglienza”.
“L’idea di questa iniziativa – ha concluso Pierdavide Losavio presidente de La Fabbrica di Corsa – è partita quando Giuseppe Cafaro, del gruppo sportivo della Polizia locale, mi ha raccontato che il comando organizza il 6 gennaio di ogni anno una donazione per i bambini di due istituti di accoglienza. Abbiamo pensato così di organizzare una corsa benefica aperta a tutti i cittadini, raccogliendo le adesioni della Promostudio che ha donato il lavoro di grafica, della Gazzetta del Mezzogiorno che, nonostante le difficoltà del momento, ha pubblicato gratuitamente la pubblicità dell’iniziativa, di Maldarizzi e di My Day food&coffee, un’attività commerciale che offrirà ai partecipanti adulti un caffè e una confezione di caramelle ai bambini”.
L’appuntamento con la corsa/camminata è fissato domenica mattina alle ore 9.30 con partenza alle 10.00 da via Sparano 143, in corrispondenza con l’attività commerciale My Day.
Il percorso proseguirà in piazza Chiurlia, strada dell’Intendenza, via Boemondo, via Pier L’eremita, via Venezia per concludersi di nuovo in via Sparano.
Si potrà partecipare alla corsa semplicemente donando qualcosa: non solo una somma di denaro ma anche giocattoli, una calza della befana, un qualsiasi dono pensato per i bambini delle due comunità.
I proventi dell’iniziativa serviranno ad acquistare del latte per neonati, espressamente richiesto dalla comunità educativa “Villa Madre Arcucci” della Congregazione Suore de Lo Spirito Santo e dei giocattoli per la Casa Accoglienza Minori “Annibale M. Di Francia” delle Figlie del Divino Zelo. Il latte, i giocattoli e i doni raccolti saranno consegnati alle comunità alla fine della corsa.
In queste manifestazioni che a Natale si sprecano non si capisce mai bene quanto ci sia di autentico e quanto inveve di autopromozionale di chi le fa o le sostiene per un ritorno politico elettorale.
Veramente la Befana la porteranno i vigili ai cittadini baresi ma all'incontrario. Sono stati appena approvati infatti gli aumenti, ormai a scadenza annuale, degli importi delle multe. Ce accorgeremo al rientro dalle vacanze di questo “regalo” sotto l'albero tenuto nascosto.