Sarà il laboratorio urbano Officina degli Esordi, in via Crispi 5 a Bari, ad ospitare questa sera il concerto del cantautore Diodato.
Lo spettacolo inizia alle 21 ad ingresso libero, ed è inserito nel programma di iniziative di Urbact, il Festival delle buone pratiche organizzato dall’Anci: un momento di riflessione sui principali temi urbani e sulle soluzioni proposte dalle città per migliorare la qualità della vita delle persone.
Prima del concerto, a partire dalle 18, L’Officina degli Esordi ospiterà dialoghi tra protagonisti del mondo della cultura sul rapporto tra arte, cultura e città.
Il Quartiere Libertà rappresenta la sfida urbanistica e culturale della città. Teatro di transiti, cambiamenti e sperimentazioni, negli ultimi anni il quartiere è stato segnato da esperienze di riuso e di innovazione sociale significative che provano a (ri)costruire comunità attorno ad un processo integrato di rigenerazione urbana.
Diodato
Il giovane cantautore italiano Diodato esordisce nell’aprile 2013 con l’album “E forse sono pazzo”. Nel febbraio 2014 partecipa al 64esimo Festival di Sanremo con la canzone “Babilonia” e Mina su Vanity Fair ha citato il brano considerandolo uno dei migliori di tutto il festival.
Nel marzo del 2014 Diodato viene scelto dalla trasmissione televisiva di Rai 3 “Che Tempo che Fa“ come ospite fisso.
Nel 2016 pubblica l’album “Cosa siamo diventati”. A novembre esce “Cretino che sei”, brano che segna una svolta stilistica dell’artista. Il brano è stato presentato in anteprima alla Milano Music Week. A febbraio 2018 Diodato ha partecipato, in coppia con Roy Paci, al 68mo Festival di Sanremo con il brano “Adesso”.
Il Festival delle Buone pratiche Urbact – II edizione
L’evento, organizzato dall’Anci come National Urbact Point per l’Italia rappresenta un momento di riflessione sui principali temi urbani e sulle soluzioni proposte dalle città per migliorare la qualità della vita delle persone.
Dopo il successo della prima edizione, legata alla promozione delle 97 buone pratiche europee del programma Urbact, il festival intende riaffermarsi come punto di incontro di visioni ed esperienze urbane con uno sguardo all’Europa e ai mondi della cultura, dell’arte e della musica. L’obiettivo è quello di mostrare, con una serie di eventi sparsi in diverse location urbane, quanto le città siano sempre di più contenitori di saperi e pratiche che toccano la vita di tutti e che per questo vanno affrontate come bene comune, come patrimonio dell’intera comunità.