Politica

Primarie: sarà sfida Gentile-Amati-Emiliano. Palmisano escluso, ma presenterà ricorso

La Redazione
Il sociologo barese non ce l'ha fatta a consegnare in tempo le firme. La consultazione si svolgerà la seconda domenica di gennaio 2020
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Elena Gentile con 8.499 firme
raccolte e Fabiano Amati con 21.039 sottoscrizioni sono ufficialmente gli
sfidanti del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,
alle primarie del centrosinistra.

Dal verbale della commissione
dei garanti, non c’è invece la candidatura del
sociologo Leonardo Palmisano: lo scrittore non ha consegnato
entro le 18, tempo limite fissato dal regolamento, le 5mila
firme necessarie.

Ma ci sarà ricorso.

«Abbiamo consegnato – ha dichiarato Palmisano – la bellezza di 5.789 firme, con una quarantina di minuti di ritardo, cosa che può capitare quando si è dentro la sostanza viva della democrazia. Altre 3.500 firme sono arrivate in seguito, ma le teniamo fuori dalla conta perché va bene così. Per via di questo ritardo, sarei escluso dalla candidatura alle Primarie del Centrosinistra pugliese. Domani mattina farò istanza alla Commissione di Garanzia affinché mi ammetta, altrimenti rischiamo di perdere un bel pezzo di mondo democratico pugliese e qualcuno se ne assumerà la responsabilità politica».

Dunque alla competizione elettorale interna alla
coalizione di centrosinistra per scegliere il candidato unico
alle Regionali del 2020, almeno per il momento, sono ammessi, oltre ad
Emiliano, Gentile e Amati, entrambi del Partito democratico.

Le
primarie si svolgeranno la seconda domenica di gennaio 2020.

sabato 9 Novembre 2019

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Maria P.
Maria P.
4 anni fa

Tanto nessuo crede più alle primarie, il pugile Emiliano salirà sul ring non contro avversari ma con sparring partner messi li per fare scena e dimostrare che c'è democrazia nelle candidature. Che farsa.