Politica

Comune, conferma deleghe alle assessore: la “Casa delle Donne” fa appello a Decaro

La Redazione
Bottalico, Palone, Romano e Tedesco «hanno svolto un lavoro - si legge in una nota-appello - che merita di essere portato a compimento nei prossimi cinque anni»
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«Se le cittadine e i cittadini baresi con il loro voto hanno chiesto al sindaco Antonio Decaro di non lasciare a metà il lavoro cominciato cinque anni fa e dare valore all’impegno delle Donne che da questa tornata elettorale escono rafforzate in termini di presenza, vuol dire che anche la riconferma delle assessore che sono state fino ad oggi presenti in giunta può essere una conseguenza».

Lo scrive in una nota-appello la “Casa delle Donne”, a Bari una realtà nata proprio per valorizzare la politica delle donne.

«Francesca Bottalico (assessora al Welfare, Accoglienza, Integrazione, Pari opportunità ed Emergenza Abitativa), Carla Palone (assessore allo Sviluppo Economico, MAAB, MOI, Fiera del Levante), Paola Romano (assessora alle Politiche Giovanili, Educative, Università e Ricerca, Politiche attive del lavoro, Fondi Europei), Carla Tedesco (assessora all’Urbanistica e alle Politiche del Territorio) – si legge ancota nella nota -, hanno svolto un lavoro che merita di essere portato a compimento nei prossimi cinque anni.

L’unico modo per ricominciare bene questa nuova stagione è rispettare il lavoro e gli sforzi che sono fatti da queste donne che hanno dimostrato di sapersi rivolgere alle comunità di riferimento che rappresentano Bari. Di saperle integrare. Di saper costruire reti che sono la potenza del futuro di una meravigliosa città di cui anche la Casa delle Donne del Mediterraneo sente il dovere di prendersi cura. #RicominciamoBene. Non spezziamo fili e collegamenti… Anche noi “non sopportiamo le cose lasciate a metà”».

Per firmare l’appello: http://chng.it/pnx8TYn6Bn

martedì 4 Giugno 2019

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Marco
Marco
4 anni fa

Evidentemente la “Casa delle donne” ringrazia in questo modo chi l'ha finanziata in questi anni per assicurarsi pari trattamento nei prossimi.

Marco
Marco
4 anni fa

Trovo un po' esagerato definire con una eccessiva dose di enfasi “casa delle donne” un semplice luogo di sempre più sparuti incontri culturali. L'associazione composta da una decina di altre associazioni ha ricevuto i locali in piazza Balenzano ma ha realizzato ben pochi degli obiettivi, a dire il vero un po' onnicomprensivi, presenti nel suo statuto.

Marco
Marco
4 anni fa

Non vorrei che fosse la Cassa delle donne invece che la Casa