«Esprimo la massima soddisfazione per la decisione della Procura della Repubblica di Bari per la conferma della chiusura della sede di Casapound e del rinvio a giudizio per l’accusa di ricostruzione del partito fascista di 28 fascisti».
Lo ha dichiarato il candidato sindaco di sinistra Sabino De Razza alla notizia della chiusura delle indagini sull’aggressione dello scorso 21 settembre e della conferma della chiusura delle sede dell’estrema destra barese.
«Ricordiamo – continua De Razza – che negli episodi in questione la compagna Forenza e altri militanti antifascisti furono oggetto di aggressione. Ci auguriamo, nella celebrazione del processo, che le accuse vengano confermate e che si mettano in atto tutte le iniziative delle associazioni e degli enti locali affinché a Bari, come in tutta Europa, il fascismo venga definitivamente messo al bando. La compagna Forenza si è fatta promotrice di una risoluzione, votata ad ampia maggioranza dal Parlamento Europeo che chiedeva a tutti gli stati membri di chiudere tutte le sedi fasciste. Oggi più che mai – conclude il candidato sindaco – chiediamo, pertanto, che vengano chiusi tutti i covi in tutte le città».