Politica

Osservatorio regionale sui neofascismi, giovedì la firma per la sua istituzione

La Redazione
L'Osservatorio avrà il compito di monitorare e contrastare eventi ed iniziative di matrice fascista e discriminatoria sul territorio regionale
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Dopo anni di attivazione del Coordinamento Regionale Antifascista, la Giunta regionale ha approvato un protocollo d’intesa che verrà firmato dai soggetti aderenti al Coordinamento (Act, Anpi, Arci, Cgil, Libera, Rete della Conoscenza e Unione degli Studenti – UDS) e dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, giovedì 2 Maggio presso l’Aula Contento dell Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari, alle ore 12:00, con cui si istituisce un Osservatorio regionale sui neofascismi, con l’obiettivo di monitorare e contrastare eventi ed iniziative di matrice fascista e discriminatoria sul territorio regionale.

Il Coordinamento Regionale Antifascista, nato due anni fa per contrastare la crescita dei neofascismi in Puglia ed applicare lo spirito antifascista della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza partigiana, vede finalmente concretizzarsi uno degli obiettivi principali che hanno portato alla sua nascita: l’istituzione di un Osservatorio Regionale sui neofascismi” dichiarano ACT, ANPI, ARCI, CGIL, Libera, Rete della Conoscenza e Unione degli Studenti – UDS.

L’istituzione dell’Osservatorio Regionale è frutto del continuo lavoro di questi anni del Coordinamento Antifascista che ha posto all’attenzione della Giunta regionale, dimostratasi sensibile sul tema, la necessità di un’azione immediata di contrasto a questi aggregati neofascisti in una fase in cui l’odio xenofobo e la violenza razzista trovano terreno fertile. L’Osservatorio avrà il compito di vigilare sul riemergere e sul consolidarsi, anche tramite le Istituzioni, di gruppi organizzati neofascisti come Casapound e Forza Nuova e le loro giovanili nella nostra Regione” continuano dal Coordinamento Antifascista pugliese.

L’aggressione squadrista di Bari dello scorso settembre è solo uno dei momenti che ci consegna la necessità storica e politica di organizzarci per rivelare il volto fascista di questi nostalgici del ventennio mussoliniano” affermano i soggetti aderenti al Coordinamento. “Crediamo che l’istituzione dell’osservatorio rappresenti un primo passo fondamentale per il contrasto ai neofascismi emergenti sul territorio regionale, ora non ci si può fermare: bisogna rendere immediatamente operativo l’Osservatorio partendo, ad esempio, dalle minacce di morte ricevute dagli antifascisti baresi durante le manifestazioni del 25 aprile o dalla volontà di Blocco Studentesco (giovanile di Casapound) di ottenere il riconoscimento di associazione studentesca dall’Università del Salento a Lecce e, dunque, legittimarsi nel dibattito democratico-costituzionale” concludono gli antifascisti pugliesi.

martedì 30 Aprile 2019

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Franco
Franco
4 anni fa

Speriamo che questo ennesimo strumento di parte non serva solo ad attribuire facili patenti di fascista o razzista ai propri avversari politici a fine di propaganda.