Politica

Melini: «Decaro e maggioranza votano l’aumento della tassa sui rifiuti. Ma dove sono i servizi?»

La Redazione
E aggiunge: «Il servizio di Amiu, che ci costa 73 milioni, è un servizio scadente, visto che di tutto si può parlare meno che di decoro e pulizia della città»
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«Decaro e la sua maggioranza vota oggi l’aumento della tassa sui rifiuti: la manovra infatti è pari a 73.647.884,18 milioni di euro e l’aumento, pur essendoci, non sarà percepibile sulla bolletta 2019 solo e unicamente perché hanno impiegato 4.470.000 euro, di soldi dei baresi, per coprire l’aumento della tassa, visto che siamo in campagna elettorale».

Così Irma Melini, consigliera e candidata sindaco indipendente alle Amministrative 2019, riguardo alla discussione sull’aumento della Tari nel corso della discussione in Consiglio comunale sulla manovra tributaria.

«Ritengo che si tratti dell’ennesima bugia di questa Amministrazione, che lascerà in eredità a chi gli succederà un aumento già molto evidente. A pagare saranno sempre i baresi: questi quattro milioni potevano essere utilizzati per altro, sono soldi sottratti ai servizi che avremmo potuto garantire ai baresi, invece saranno utilizzati per coprire i costi di un porta a porta che sta diventando un ulteriore sanzione per i cittadini, un porta a porta che ci costerà anche quest’anno quattro milioni in più. E la cosa più grave in questo scenario è che il servizio di Amiu, che ci costa 73 milioni, è un servizio scadente, visto che di tutto si può parlare meno che di decoro e pulizia della città.

Basta con le bugie, non è possibile continuare a dare fiducia a un uomo e a una squadra che prendono in giro i baresi e nascondono invece che, in quattro anni e mezzo, non hanno fatto nulla se non continuare a lasciare una città allo sbando con un aumento di costi e una diminuzione dei servizi su cui nessuno verifica e controlla».

giovedì 21 Marzo 2019

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