«Concorrerò alla competizione delle primarie per la carica di Sindaco al Comune di Bari. Ho già raccolto le firme per la mia candidatura».
A dichiararlo è Davide Bellomo, che stasera con un comunicato conferma la sua candidatura.
«Dopo 15 anni di malgoverno di centrosinistra – dice Bellomo – ora è tempo di cambiare. Bari necessità di una nuova progettualità e di risposte concrete ai tanti problemi che non sono stati risolti o che questa amministrazione non hanno voluto risolvere. Respingo, con fermezza, al mittente le illazioni in merito ad un ipotetico accordo che avrei sottoscritto per proteggere il seggio della mia compagna, la sen. Carmela Minuto. L’idea di sospettare di una regia per la quale io abdicherei, in favore del candidato della Lega, appartiene a coloro che tale stratagemma lo hanno pensato. Sarà il Senato a decretare chi ha diritto a ricoprire quel seggio e non certo un mio passo indietro; pertanto reputo questo sinallagma tra le due questioni del tutto fuorviante».
Messaggio poi dell’avvocato barese per il governatore della Puglia Michele Emiliano e il centrosinistra: «Emiliano ha fissato le primarie del centrosinistra in Puglia il 24 febbraio, lo stesso giorno deciso per le primarie di centrodestra. Una caduta di stile che non può passare inosservata. Evidentemente teme la coalizione di centrodestra e tenta di oscurare la scena politica avversaria. Emiliano utilizzi il “no politically correct” per imbrigliare i suoi stessi alleati ed incassare il risultato personale, ma non si permetta di minimizzare i suoi avversari politici. Pertanto invito Emiliano a fare un passo indietro e fissare una nuova data per la sua investitura. In alternativa suggerisco, all’intera coalizione del centrodestra, di posticipare, di una settimana, le primarie per conferire la giusta visibilità e l’attenzione che l’appuntamento politico merita, contrastando l’artificio messo in atto da Emiliano».
Bellomo chi? E come mai questa voglia di cambiamento prende sempre e solo poco prima delle elezioni?