Politica

Sedute di mattina per risparmiare? Il Consiglio dice no

La Redazione
Bocciata la proposta del presidente Di Rella
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La conferenza dei capigruppo in Consiglio comunale si è riunita oggi per programmare le sedute di gennaio.

È stata bocciata la proposta formulata dal presidente del Consiglio comunale, Pasquale Di Rella, di convocare 6 sedute consiliari, di cui 5 ordinarie e una dedicata al “Question Time” ogni lunedì e giovedì, dalle 9 alle 17.30.

La proposta era stata avanzata da Di Rella per ridurre i costi relativi al pagamento dello straordinario per il personale comunale, e, almeno in parte, il rimborso degli oneri retributivi e contributivi ai datori di lavoro privati.

Favorevoli alla proposta i consiglieri Ranieri (Area Popolare), Melchiorre (Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale), Caradonna (Gruppo Misto), Mangano (Movimento 5 Stelle). Contrari, i consiglieri Smaldone (Iniziativa Democratica – Sud al Centro), Anaclerio (Realtà Italia), Cascella (Decaro per Bari), Giannuzzi (Decaro Sindaco), Bronzini (Partito Democratico).

A maggioranza – favorevoli: Smaldone (Iniziativa Democratica – Sud al Centro), Anaclerio (Realtà Italia), Cascella (Decaro per Bari), Giannuzzi (Decaro Sindaco), Bronzini (Partito Democratico); contrari: Ranieri (Area Popolare), Melchiorre (Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale), Caradonna (Gruppo Misto), Mangano (Movimento 5 Stelle) – la conferenza ha deciso di svolgere una seduta consiliare di “Question Time”, il prossimo 15 gennaio, a partire dalle 16 e una seduta “ordinaria” il 22 gennaio, dalle 16.30 alle 21.

martedì 2 Gennaio 2018

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