Cultura

“I linguaggi della realtà”: presentata la nuova stagione di teatro e danza di Comune di Bari e TPP

La Redazione
12 proposte di prosa nel teatro comunale, 3 titoli di danza, il consueto sguardo anche ai più piccoli e, novità, un prologo di riflessione da venerdì 30 ottobre composto da 5 incontri al Piccinni dedicati alla letteratura
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Si è svolta stamattina, a Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione de “I Linguaggi della realtà”, la stagione teatrale del Comune di Bari con il Teatro Pubblico Pugliese.

Dodici proposte di prosa nel teatro comunale e tre titoli di danza, il consueto sguardo anche ai più piccoli e, novità, un prologo di riflessione a partire da venerdì 30 ottobre composto da cinque incontri al Piccinni dedicati alla letteratura con scrittori e giovani icone musicali.

All’incontro con la stampa sono intervenuti l’assessora alle Culture e Turismo Ines Pierucci e, per il Teatro Pubblico Pugliese, la consigliera di amministrazione Maddalena Tulanti, il direttore Sante Levante, la responsabile delle attività teatrali Giulia Delli Santi e la responsabile dell’ufficio stampa Ileana Sapone.

Presentare oggi la nuova stagione comunale di prosa e danza – ha esordito Ines Pierucciè un modo per tornare alla normalità. Forse può sembrare assurdo se si guarda all’andamento della curva dei contagi, ma invece è la dimostrazione che anche in questa fase di grande incertezza, se si rispettano le regole, come è compito di un’amministrazione, si può fare. Tornare a teatro significa per noi tornare alla vita normale, alla quotidianità.

Questa stagione si chiama “I linguaggi della realtà” e chiama in causa la parola scritta, i libri, tanto nello speciale prologo, in cui scrittori e musicisti emergenti parlano a generazioni diverse dando voce a sensibilità trasversali, con un’attenzione particolare ai più giovani, quanto nel cartellone, che quest’anno più che mai è incentrato sul teatro di narrazione a partire da grandi romanzi e testi teatrali senza tempo.

Per la prima volta a gennaio al Piccinni andrà in scena uno spettacolo sulla memoria ispirato all’opera di Primo Levi per la regia di Malosti, mentre potremo tornare ad apprezzare Shakespeare, che come nessuno ha saputo scandagliare l’animo umano, in due spettacoli affidati alla sensibilità di registi completamente diversi come Muscato e Baracco.

In questa stagione il peso delle parole è affidato altresì alla maestria di Victor Hugo, con i Miserabili, regia di Franco Però, al Giardino dei ciliegi di Cechov nella messa in scena poetica di Serra, e alla trilogia di Licia Lanera Guarda come nevica, che nell’affrontare grandi nomi della letteratura russa, mette in moto tutto ciò che è proprio della letteratura russa, con il suo continuo interrogarsi sul senso delle cose.

Accanto agli amici del TPP e a Marino Sinibaldi di Rai Radio Tre, che ringrazio per il prezioso aiuto nel definire il prologo di questa stagione, mi piace ricordare che i sette incontri con scrittori e musicisti che aprono la stagione vedranno coinvolte sette librerie indipendenti della città cui abbiamo affidato la vendita dei libri.

Credo infatti che il romanzo non sia un genere ma un modo di guardare la realtà, e che leggere significhi in primo luogo affinare gli strumenti per interpretare quella stessa realtà, ed è per questo che guardo con fiducia al futuro, consapevole che mai come in questo momento la letteratura può giocare un ruolo fondamentale, e il teatro farsene interprete straordinario”.

Questa seconda fase del Covid – ha commentato Maddalena Tulantiha abbattuto tanti di noi, l’ultima volta che ci siamo visti eravamo senza mascherina e vicini, ora è cambiato molto. In quest’ottica è ancora più importante poter godere di una stagione teatrale come questa. Dobbiamo riprenderci la nostra nuova vita, e la cultura ci può dare un aiuto importante. Non pensavo che il Piccinni potesse riaprire, invece ha riaperto e c’è una stagione pronta. Siamo sentinelle in questo momento, non dobbiamo abbassare la guardia ma viverci queste esperienze”.

In queste settimane stiamo lanciando un messaggio: il teatro è un luogo sicuro che rispetta le regole – ha dichiarato Sante Levante. Ad oggi tutte le attività realizzate su scala nazionale ci dicono che c’è stato solo un caso positivo al Covid-19 in Italia in tutti gli eventi realizzati, subito tracciato, e questo è importante perché dà il senso della sicurezza in questi luoghi. Ringrazio il Comune di Bari che ha mantenuto alta l’attenzione verso il pubblico, con proposte di qualità. Le regole dicono che gli spettacoli si possono fare, nel rispetto delle normative. Abbiamo recuperato tre spettacoli della scorsa stagione, ma con una capienza che si aggira sui 200 posti per ciascuna recita. Abbiamo previsto la possibilità di rimborso per vecchi abbonati e, al tempo stesso, quella di sottoscrivere un nuovo abbonamento riadattato agli appuntamenti di quest’anno, scegliendo tra sei spettacoli. Ci saranno repliche a sufficienza per soddisfare le esigenze degli abbonati, e i prezzi rimarranno invariati rispetto allo scorso anno. Chi ha chiesto e ottenuto il voucher, potrà utilizzarlo per comprare i nuovi abbonamenti, e chi non vorrà rinnovarlo potrà avere il rimborso. Domani alle ore 17 sul circuito Vivaticket partirà la vendita dei biglietti per lo spettacolo del 30 ottobre che apre la stagione. Poi apriremo il botteghino. Gli ingressi saranno contingentati, occorrerà perciò arrivare a teatro almeno 45 minuti prima del sipario per effettuare le operazioni di tracciamento anti-Covid. Tutti gli orari e le informazioni verranno forniti direttamente agli abbonati. La mascherina dovrà essere indossata durante tutti gli spettacoli. Abbiamo messo in conto, in questa stagione, una maggiore elasticità per eventuali annullamenti e rimborsi. Bisognerà avere un po’ di pazienza, sarà un anno particolare ma ci siamo organizzati”.

“Il lavoro più importante che c’è in teatro è la regia, e nomi come Andrea Baracco – ha evidenziato Giulia Delli Santiconsentono di far venir fuori la grandezza degli attori. Molto bello anche l’adattamento di spettacoli classici a linguaggi moderni. Una cosa da sottolineare inoltre è la grande attenzione ai giovani: il mondo sta cambiando e anche il teatro e l’arte devono avvicinare sempre di più le nuove generazioni alla realtà. In questa stagione abbiamo ripreso alcuni spettacoli sospesi per il lockdown, e abbiamo inserito altri appuntamenti sul tracciato della letteratura. Non mancheranno le novità, con nomi noti come Rocco Papaleo, Ale e Franz e altri. E importante è anche lo sguardo al teatro dei ragazzi che quest’anno più che mai riteniamo sia fondamentale”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti in collegamento streaming anche il direttore di Radio 3 Marino Sinibaldi, lo scrittore Nicola Lagioia e i registi Andrea Baracco e Arturo Cirillo, ospiti di questa stagione.

giovedì 22 Ottobre 2020

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