Cultura

“Donne in apnea”, mamme e ragazze che hanno la forza di andare avanti nel libro di Romano

Maddalena Coviello
Il racconto di dieci donne diverse ma uguali nel bisogno di essere amate e di una vita stabile
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Nel libro le “Donne in apnea” di Maria Pia Romano c’è uno spaccato introspettivo del mondo femminile attraverso il racconto di dieci donne diverse ma uguali nel bisogno di essere amate e di una vita stabile.

Le donne hanno la propensione di scrutare i sentimenti, le paure, i bisogni dei propri compagni, con cui si relazionano e a riflettere sui pensieri che si generano da quest’osservazione.

In “Donne in apnea” non manca la figura di quelle donne che si sposano per amore non curandosi se possa il proprio compagno dare loro una serenità economica. Sono donne coraggiose, ma cui poi la relazione non sembra facile, perché si devono fare una ragione quando poi a mancare è anche l’amore. L’amicizia diventa lo specchio d’acqua in cui si riflettono i pensieri, senza bisogno di lunghi discorsi, ma si trova comprensione e forza. Un’amica è sempre compagna della vita. Ed ecco anche come appare un rifugio sicuro anche un’associazione podistica o in genere che attraverso un volontario e comune interesse accoglie, ricostruisce e rafforza la propria identità. Ed ecco come la corsa per Elisa diventa anche metafora di vita.

Il profondo universo femminile fatto di sentimenti, desideri imperscrutabili, sogni e paure si scontra con l’universo maschile fatto di concretezza, rapido, ma molto più sintetico.

Il mondo del lavoro spesso per una donna è inaccessibile. Specie se di cultura, in un periodo in cui la cultura non è valutata sufficientemente per vivere.

Chi sono queste donne? “Altre sfigate di bell’aspetto e buona cultura, che hanno sempre cercato un lavoro decente, eppure sono rimaste ai margini del tempo normale, lodate da tutti per meriti, chiuse in casa a studiare dall’alba al tramonto per un titolo in più, con la conseguente presa per il culo di tutto il parentado che è di composizione variegata, ma sempre avvezzo a esortare alla chiusura dei libri per godere delle bellezze della vita. Quali belle da spiegare, perché quando diventi grande e ti senti franare il terreno sotto i piedi, rinunciare a una pizza fuori ti sembra la cosa più sensata da fare, in vista di un progetto futuro”.

Insomma storie di donne anche mamme e ragazze che hanno la forza di andare avanti, trovando la forza in tutto.

Questo è altro nel libro di Maria Pia Romano, giornalista e dottoranda in Nanotecnologie presso l’Università del Salento.

lunedì 4 Maggio 2020

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