Cultura

“Bibart 2018” dedicata a tre grandi maestri del ‘900: Guttuso, Guerricchio e Bibbò

La Redazione
Oltre agli esponenti del neorealismo, 160 artisti da tutto il mondo per la Biennale che sarà visitabile a Bari dal 15 dicembre al 31 gennaio tra Borgo antico e Murattiano
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Il 15 dicembre 2018 alle 16.00 nelll’Ex Palazzo delle Poste – Centro Polifunzionale dell’Università di Bari, BIBART – Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana inaugura la seconda edizione della Biennale organizzata dalla A.P.S. Federico II Eventi, dal 2004 promotrice di tutte le forme di arte figurativa e informale in Italia e all’estero, e da Auditorium Vallisa, fulcro culturale del centro storico barese come fucina di concerti, spettacoli e mostre.

Bibart è Pensiero, è Storia dell’Arte e, dunque, Storia del Pensiero dell’Uomo.

La ricerca dell’arte come visione intuitiva nasce dalla coscienza della capacitità espressiva che ha caratterizzato un ambiente specifico: il sud dell’Italia, un concentrato di terre diverse accomunate tutte da grande forza e bellezza che generano incanto, un concentrato di luci, colori e ombre, dove tradizioni e progresso percorrono la stessa strada intrecciandosi. A conferma di quanto detto, la Biennale aprirà una mostra dedicata a tre grandi esponenti del neorealismo del Mezzogiorno, Renato Guttuso, Luigi Guerricchio e Antonio Bibbò, i Grandi Maestri in mostra di questa edizione di Bibart.

La mostra, come ogni sede espositiva, resterà visitabile per tutto il periodo della Biennale, con particolare attenzione agli studenti delle scuole di Bari, e non solo, per favorire la conoscenza di questi artisti e delle loro opere mediante approfondimenti sulla storia a loro contemporanea.

Questa edizione della Biennale si arricchisce di ulteriori voci, in particolare del “Premio letterario per racconti brevi” dedicato a Vittorio Stagnani, scrittore e giornalista barese scomparso recentemente; la proiezione di documentari d’arte degli archivi delle Teche Rai</i>; la sfilata delle maschere antropoligiche di Tricarico a cura della Pro Loco di Tricarico. In questa edizione è stata aperta la sezione Bibart Contest Young, per i giovani artisti degli dei Licei artistici e delle Accademie di BelleArti italiani. Sono stati selezionati dieci giovani artisti provenienti dalle Accademie di Belle arti di: Napoli, Firenze, Roma, Lecce, Venezia, Foggia, Bari e Licei Artistici di Bergamo, Fano, Nardò e la giovanissima realtà scolastica dell’ I.C. Davanzati Matromatteo di Palo del Colle.

Le sedi esposite di Bibart-Biennale sono: la Chiesa della Vallisa, la Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, Succorpo della Cattedrale di Sab Sabino, la sede dell’Arciconfraternita del Carmine nel borgo antico della Città; l’Ex Palazzo delle Poste – Centro Polifunzionale dell’Università di Bari; Anche Cinema – Teatro Polifunzionale. Grande attenzione sarà rivolta agli incontri letterari che si svolgeranno presso la sede della Fondazione Tatarella, così come gli appuntamenti con la Performig Art si terranno presso l’Auditorium Federico II Eventi.

Bibart non è solo arte e cultura ma anche impegno sociale che si concretizza nel sostegno alla Fondazione Alessandra Bisceglia “W Ale Onlus”, organizzazione no profit che ha come scopo lo studio e la cura delle gravi anomalie delle malattie vascolari, mediante l’istituzione di un Premio Bibart dedicato ad Alessandra Bisceglia, riconosciuto ad un giovane artista. Alla Biennale sono stati ammessi 150 artisti da tutta Italia, Spagna, Grecia, Armenia, Svezia, Ucraina. Calendario completo e orari su www.bibartbiennale.com

venerdì 14 Dicembre 2018

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