Cultura

Nuovo appuntamento con il teatro al “Fornelli”

La Redazione
Terzo appuntamento per la nuova stagione della Sala Prove dell'Istituto Penale per Minorenni
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Terzo appuntamento per la nuova stagione teatrale della Sala Prove dell’Istituto Penale per Minorenni “N. Fornelli”. Ultimo appuntamento per “Primo movimento- Ritorno all’origine”, per la regia di Lello Tedeschi (14 dicembre, ore 20.30)

Il progetto più che ventennale è nato da un protocollo di intesa tra ministero della Giustizia ed Ente Teatrale Italiano.

Il Teatro Kismet è stato scelto per la realizzazione di un laboratorio teatrale per i giovani detenuti dell’Istituto Penale per i Minorenni “N. Fornelli” di Bari. Con la direzione di Lello Tedeschi, drammaturgo, regista e formatore teatrale, e con la partecipazione della Compagnia CasaTeatro diretta da Piera Del Giudice questa attività ha generato nell’Istituto uno spazio teatrale professionale denominato Sala Prove. Un vero e proprio teatro attrezzato per settanta spettatori, spazio pubblico di formazione, ricerca, produzione e programmazione teatrale dedicato a tutti, interni e esterni, ormai esemplare nel panorama nazionale. In questi vent’anni sono stati prodotti venti spettacoli, con detenuti-attori e non, alcuni dei quali proposti in festival e stagioni teatrali nazionali, e numerosi sono gli spettacoli e eventi pubblici programmati, per spettatori che si contano a migliaia.

Vero e proprio vivaio professionale di arte scenica, la Sala Prove si propone questa stagione con una nuova denominazione del proprio progetto: Area Teatrale Interna. Un nuovo nome e in prospettiva, in una visione triennale, la creazione di una comunità artistica, tecnica, educativa e organizzativa professionale stabile, composta da giovani detenuti e non, per produrre spettacoli professionali e distribuirli nei circuiti nazionali, realizzare e curare la programmazione culturale multidisciplinare pubblica degli spazi, promuovere attività formative – artistiche, organizzative, educative – in rete con gli Istituti Scolastici della città e l’Università.

Un progetto in progress, dunque, di cui la stagione 2018/19 è il primo movimento, intitolato Ritorno all’origine. Lo spazio apre al pubblico il 12, 13 e 14 dicembre, con il primo studio della compagnia della Sala Prove, con detenuti-attori e non, e la presentazione ufficiale della stagione, che proseguirà tra marzo e aprile con La casa di Asterione, seminario nazionale di Alta Formazione dedicato a teatro e carcere rivolto a artisti e operatori, uno spettacolo di una compagnia esterna e il secondo studio della compagnia della Sala Prove. Chiusura nel mese di giugno con un evento speciale tra teatro e musica con artisti esterni e lo spettacolo finale della Compagnia della Sala Prove.

giovedì 13 Dicembre 2018

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