Cultura

Officina degli Esordi, Ode alla creatività

La Redazione
Presentata la programmazione del laboratorio urbano e il nuovo logo. I numeri del primo anno di gestione Bass Culture
scrivi un commento 677

33 concerti, 25 corsi e seminari, 9 mostre, 20 convegni con ospiti internazionali, oltre 20 presentazioni di libri, 3 scuole di formazione dedicate al fumetto, alla fotografia e al doppiaggio, 10 corsi per bambini più un campus estivo, oltre 30 eventi ospitati. Questi i numeri del primo anno di attività dell’Officina degli Esordi, con la nuova gestione curata da Bass Culture srl come capofila.

Quattro anni dopo “l’esordio” del 2013, il laboratorio urbano del Comune di Bari ha avviato un metodo di gestione collettivo basato sulla collaborazione ed il coinvolgimento attivo delle stesse realtà che quotidianamente lo animano.
Oggi la sperimentazione di questo nuovo metodo è una realtà. Il cambiamento è evidente già dal nuovo logo diOde – Officina degli esordi, che sostituisce il precedente transitorio legato al format di cantiere, e dall’identità visiva e strutturale del nuovo sito online.

«Con l’Officina dagli Esordi gestita da Bass Culture e dal
gruppo che attorno a Bass Culture si è riunito, manager culturali, operatori,
professionisti del settore cultura, crediamo di svolgere un ruolo fondamentale
per la città di Bari, capace non solo di trattenere, ma anche di attrarre i
talenti della creatività e dell’innovazione
– ha dichiarato l’assessore comunale alle Culture, Silvio Maselli -. In tale occasione non posso non
menzionare un grande uomo quale è stato Guglielmo Minervini che invitava le
città ad arricchirsi dei laboratori urbani, è nel solco di quella sua grande
intuizione che noi oggi ci muoviamo. E
l’Officina degli esordi di Bari è uno dei laboratori urbani esemplari della
nostra Puglia»
.

Con il nuovo logotipo, l’Officina degli Esordi da oggi adotta il nuovo nickname Ode, finora utilizzato solo internamente come abbrevazione: Il tutto, insieme al nuovo sito web online da oggi, è stato progettato durante il laboratorio di co-progettazione #xyz2018 organizzato da La Scuola Open Source, che la scorsa estate ha realizzato il font Libertà, all’interno di un progetto complessivo di nuova identità visiva del nostro laboratorio urbano.

Parallelamente a Xyz, la scorsa estate è stato ospitato a Ode un altro laboratorio di progettazione: LUCity è un progetto co-finanziato dal programma Creative Europe della Comunità Europea, e lavora sull’illuminazione artistica urbana. Dal 27 al 30 luglio 2018 si è tenuto il primo seminario che ha coinvolto il collettivo portoghese Openfield Creativelab. Con l’aiuto di 13 partecipanti, hanno costruito l’installazione led presente sulla terrazza delle Officine, ispirata alla nuova logotipia del Laboratorio Urbano. A gennaio 2019 previsto il secondo seminario, che costruirà un’istallazione interattiva capace di invitare i cittadini a giocare con le luci che la comporranno.

La nuova programmazione di eventi avrà un cartellone musicale curato da Bass Culture che ha preso il via il 22 ottobre con un ospite internazionale del calibro di Cory Wong, il chitarrista dei Vulfpeck, preceduto in apertura da Filippo Bubbico e proseguirà il 26 ottobre con il concerto dei pugliesi Backjumper che presentano il nuovo album “Scorpion Democracy” con altre realtà locali in apertura e chiusura.

Il 27 ottobre arriva un affascinante progetto con Roberto Angelini, celebre cantautore leader della Propaganda Live Band, e Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours, che presentano “Way to blue”, il progetto tributo al talento di Nick Drake; A dicembre sarà il turno di un pionere della scena hip-hop, Kaos in compagnia di Dj Craim nell’unica data nel sud Italia il 14 dicembre.

Non solo concerti, ma per il terzo anno consecutivo l’Officina degli Esordi ospiterà la Fiera del disco il 15 e 16 dicembre, con un grande spazio espositivo dedicato agli appassionati dei dischi in vinile, ma anche cd e musicassette.

Queste sono solo le prime conferme di un calendario legato alla musica destinato a diventare sempre più centrale nell’attività di Ode e che avrà anche importanti spazi per attività di formazione. La scuola di dj di Giuseppe Larocchia, in arte Tuppi, ha aperto le iscrizioni per la sua seconda edizione, con tre corsi indirizzati ai principianti, agli avanzati ed anche ai più piccoli.

In partenza Officina in musica un percorso musicale formativo promosso e organizzato dalla Forma Music School e da Bass Culture, dedicato a tutti coloro che desiderano iniziare o proseguire lo studio della musica, fino a chi desidera diventare un musicista professionista.
Tutte le lezioni – frontali, pratiche, ensamble – avverranno all’Officina deglie Esordi. I corsi sono focalizzati su tecnica dello strumento, analisi di generi e stili, improvvisazione, formazione del repertorio e musica d’insieme. Fra i docenti, musicisti di spicco della scena musicale jazz pugliese: Giuseppe Bassi, Gaetano Partipilo, Mimmo Campanale, Lisa Manosperti, Fabrizio Savino, Nicola Pannarale.

Diverse le altre tipologie di attività in programma delle realtà che abitano lo spazio: la Scuola Open Source inaugurerà un hacker space, uno spazio di controcultura, condivisione della conoscenza e sperimentazione dal basso dove apprendere i rudimenti della prototipazione elettronica, della manifattura digitale, del coding e della cyber security; la scuola Spaziotempo aprirà le porte del percorso biennale nella fotografia e comunicazione visiva, continuando a proporre i corsi di diverso livello sulla cultura fotografica e cinematografica; l’associazione culturale Spine, continuerà con la fitta programmazione di eventi sull’editoria illustrata tra incontri con l’autore, mostre e performance, e per il primo anno curerà una nuova rassegna tutta dedicata agli illustratori stranieri.

Al via anche tutta una serie di corsi, per adulti e bambini, che ampliano la possibilità di rispondere ad esigenze di fasce d’utenza sempre più eterogenee (corsi di teatro, djing, ciclo meccanica, laboratori di scrittura creativa).

Nei corridoi e negli spazi dell’Officina degli esordi non potevano non trovare spazio anche l’arte e la creatività. Red – Designed by hearth è una grande opera artigianale installata nell’Officina degli Esordi da Archistart studio, ideata da PRrimato pugliese e realizzata a cura di otto membri del Distretto Puglia Creativa: Alfieri Maioliche, Lithos Mosaico Italia, La pietra di Luca, Marra Pavimenti, Parisi Design e Wood Pallet Design.

Attualmente sono più di 20 le realtà che animano questa grande “officina”, al primo piano dell’autosilo San Francesco, al confine fra il quartiere Murattiano e il Libertà (ingresso su via Crispi). 2700 metri quadri, originariamente destinati a mercato, oggi recuperati grazie ad un cofinanziamento di Comune di Bari e Regione Puglia. L’Officina degli Esordi è stato dato in gestione tramite avviso pubblico per favorire la produzione, l’arte e la formazione culturale.

Officina degli Esordi oggi è un hub dove si praticano e si incrociano discipline e attività diverse: cinema, fotografia, musica, teatro, editoria, comunicazione e pubblicità. E ancora formazione, fabbricazione digitale (Fab Lab), ciclofficina, coworking, bar e ristorazione, animazione per l’infanzia, e qualsiasi altra suggestione che possa nascere o intrecciarsi con i percorsi sviluppati finora.

È attivo da circa un anno il nuovo Bar dell’Officina degli Esordi, aperto al pubblico (con ingresso diretto da via Trevisani) dal lunedì al sabato dalle 10 alle 22, che offre anche servizi di catering e aperitivi e usufruisce di una bellissima terrazza affacciata in corso Mazzini. A pranzo tra le 13 e le 15 il bar diventa anche ristorante, con menù esclusivi e bilanciati a cura dello chef, che dal lunedì al venerdì propone ogni giorni piatti diversi e di qualità.

Informazioni al numero 080 5947301 e sul sito web www.officinadegliesordi.it

martedì 23 Ottobre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti