Cultura

l Bif&st torna con il pubblico al chiuso: tutto nel “miglio” dei quattro teatri di Bari

La Redazione
Da Lino Banfi ad Helen Mirren, passando per Sergio Castellitto, Berenice Bejo, Stefano Accorsi, Miriam Leone e molti altri: tanti gli ospiti per l'edizione 2021 in programma dal 25 settembre al 2 ottobre prossimi
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Da Lino Banfi ad Helen Mirren, passando per Sergio Castellitto, Berenice Bejo, Stefano Accorsi, Miriam Leone e molti altri: tanti gli ospiti per l'edizione 2021 del Bifest, il Bari International Film Festival in programma dal 25 settembre al 2 ottobre. Quest'anno, dopo le restrizioni anti Covid 2020, si tornerà a un formato più simile a quello storico, con il coinvolgimento del "miglio" dei quattro teatri baresi, ovvero Petruzzelli, Margherita, Piccinni e Kursaal che ospiteranno proiezioni e incontri. L'evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il direttore del Bifest, Felice Laudadio, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Bray, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e la presidente di Apulia Film Commission, Simonetta Dellomonaco. 

"Questa edizione – ha affermato Emiliano – suscita in me una emozione particolare perché coinvolgerà per la prima volta il Miglio dei teatri baresi riportando il pubblico in presenza nel Petruzzelli, Piccinni, Margherita e nel rinato Kursaal Santalucia. Abbiamo riportato questi teatri al loro originario splendore dotandoli delle più moderne attrezzature e tecnologie. Adesso realizziamo la visione che ci ha impegnato in questi anni, da quando ero sindaco, di vederli aperti e vitali tutti insieme, perché nella settimana del Festival ospiteranno film, eventi, talenti e soprattutto il pubblico. Questi luoghi verranno vissuti nel rispetto delle misure anticovid, per garantire la sicurezza di tutti, spettatori, artisti, operatori e di tutti coloro che parteciperanno agli appuntamenti con i protagonisti del cinema italiano e internazionale".

"È con grande piacere e un pizzico di orgoglio – ha detto il sindaco Antonio Decaro – che oggi presentiamo la nuova edizione del Bif&st a Bari. Oggi raccontiamo però anche un sogno, che la città e tutte le persone sedute in questa stanza custodivano da tempo. Vedere i nostri 4 teatri finalmente riaperti, prendere vita grazie all’arte, alla cultura e allo straordinario pubblico che questa manifestazione continua ad accogliere sempre più numeroso, anno dopo anno. È un sogno per noi vedere il miglio dei teatri prendere forma e dare sostanza alla strategia culturale di Bari e della Regione Puglia. Quattro teatri che dialogano tra loro in un miglio di città che anche quest’anno si farà trovare pronta a dare il meglio di sé per accogliere la kermesse forse più importante dell’anno. Di questo voglio ringraziare il presidente Emiliano, il direttore artistico Laudadio, tutte le donne e gli uomini dell’Apulia Film Commission, dalla presidente al direttore fino a tutti i ragazzi che in quei giorni si adopereranno affinché tutto fili liscio. Perché ognuna di queste persone ha un ruolo in questo sogno, come ognuno di noi qui seduto oggi. Se non ci fosse stata quella continuità amministrativa, politica, di visione e di amore nei confronti di questa città e di questa terra, forse oggi non saremmo qui a raccontare questa storia. Mi piace pensare che questo festival ancora una volta abbia una cifra comune, di comunità, collettiva. Che rappresenta il lavoro, l’impegno, l’ingegno di tanti. Di tutti quelli che hanno dato il proprio contributo affinché noi fossimo qui. Questa cifra collettiva che coinvolge anche il pubblico perché il Bif&st, come voi stessi giustamente avete scritto nella presentazione, è un festival “eminentemente culturale”, ma non per questo è meno popolare, accessibile, democratico, proprio come devono essere la cultura, il sapere e la conoscenza nella visione di crescita che abbiamo per questa terra. Bari deve tanto a questo festival, ne siamo consapevoli, in un momento in cui stiamo ripartendo con coraggio e purtroppo ancora con qualche limitazione. Mai come quest’anno il Bif&st è la dimostrazione che, con il lavoro, la passione e l’impegno anche i sogni che sembrano impossibili si realizzano".

"Il Bif&st – ha afggiunto Massimo Bray, assessore regionale alla Cultura – è uno dei più importanti eventi dedicati al cinema del nostro Paese con una sua precisa identità culturale evidenziata in questa ultima edizione dal presentarsi come un festival di cinema nei teatri. Petruzzelli, Piccinni, Margherita e il restituito Kursaal Santalucia, il “Miglio dei Teatri” di Bari, saranno infatti i luoghi straordinari in cui il Bif&st potrà continuare a essere un laboratorio di idee, di confronto sul cinema, sulla memoria e sulle sfide della contemporaneità. Una manifestazione in cui la Regione, attraverso Apulia Film Commission, ha dimostrato di credere molto anche in un anno non facile come questo perché il Bif&st ha dimostrato nel tempo di essere una perfetta fusione fra ricerca culturale e promozione del territorio, un unicum che ha conferito lustro a livello nazionale e internazionale alla Regione Puglia e al suo capoluogo. Per questo un sincero ringraziamento va a Felice Laudadio e a tutte le donne e agli uomini del suo gruppo di lavoro che con passione e dedizione hanno reso possibile questa edizione"

Otto le anteprime internazionali in rassegna: aprirà "Il materiale emotivo" di Sergio Castellitto, con soggetto di Ettore Scola, con gli attori Berenice Bejo e Matilda De Angelis, e chiude "Marilyn ha gli occhi neri" di Simone Godano, con Stefano Accorsi e Miriam Leone. Il Federico Fellini Platinum Awards for Cinematic Excellence sarà conferito a Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, al regista Carlos Saura, all'attrice Helen Mirren e al regista Taylor Hackford, al regista Gianfranco Rosi e all'attrice Micaela Ramazzotti. A Vittorio Storaro e Lino Banfi il premio Bif&st alla carriera. La mattina sarà la volta delle masterclass nel teatro Petruzzelli (riproposte dopo un anno di assenza) mentre torneranno anche i laboratori sui mestieri del cinema che vedranno tra i docenti anche il regista barese Alessandro Piva e la attrice e cantante Lina Sastri.

Per la sezione "panorama internazionale" saranno in concorso 12 film con la giuria presieduta dal regista Roberto Faenza. Da segnalare anche, tra gli eventi speciali, la performance (il 27) dell'attore e regista Gabriele Lavia, che avrebbe dovuto portare al Bif&st il suo nuovo film "L'uomo dal fiore in bocca", non ancora pronto. Infine, una mostra fotografica sarà dedicata a Ettore Scola, presidente onorario del festival, a 90 anni dalla nascita e a 5 dalla sua morte, con 60 immagini della presenza a Bari del regista dal 2009 al 2015.

martedì 14 Settembre 2021

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Franco
Franco
2 anni fa

Teatri come Piccinni, Margherita e ora anche Kursaal che sono però chiusi nella pratica e vengono aperti solo in occasione di eventi culturali (est)temporanei. E infatti subito dopo vengono richiusi. L'autocelebrazione di Decaro è quindi ingiustificata.