Cronaca

Casi di legionella al Policlinico: rinviati gli interrogatori ai dirigenti

La Redazione
Le difese hanno depositato documentazione e la Procura ha chiesto i termini per esaminarla
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Rinviati gli interrogatori dei dirigenti del Policlinico di Bari indagati per omissione di atti d’ufficio e morte come conseguenza di altro delitto nell’inchiesta della Procura su quattro decessi per legionella avvenuti dal 2018 al 2020.

L’indagine ha portato al sequestro preventivo, con facoltà d’uso, di due padiglioni del Policlinico, Chini e Asclepios, perché infetti da legionella e nei quali, stando all’ipotesi accusatoria, non sarebbe stata fatta la necessaria bonifica.

Per questa la ragione i magistrati hanno chiesto l’interdizione del direttore generale Giovanni Migliore, del direttore sanitario Matilde Carlucci, del direttore amministrativo Tiziana Di Matteo, del responsabile della Sanità pubblica dipartimentale Giuseppe Calabrese e del direttore Area tecnica Claudio Forte.

I dirigenti erano stati convocati alle 9.30 di oggi dinanzi al gip Giuseppe De Benedictis per sottoporsi agli interrogatori all’esito dei quali il giudice avrebbe deciso sulla loro interdizione.

Gli indagati sono assistiti dai legali di fiducia, gli avvocati Carmelo Piccolo, Michele Laforgia e Francesco Paolo Sisto. A quanto si apprende, le difese hanno depositato documentazione e la Procura ha chiesto i termini per esaminarla.

venerdì 27 Novembre 2020

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