Anche per l’estate 2020 l’assessorato al Welfare ha predisposto un piano operativo aggiuntivo rispetto a quanto già garantito quotidianamente dal Servizio sociale professionale, dai Servizi socio-sanitari, dal Servizio di Segretariato sociale e dalla Porta Unica di Accesso, al fine di fronteggiare i disagi e le problematiche socio-sanitarie legate alla stagione estiva, con particolare riferimento alle persone in situazione di estrema fragilità e solitudine.
Inoltre, al fine di fronteggiare l’emergenza causata dalla diffusione del Covid -19 e di rispondere nel modo più efficace e rapido alle tante richieste di sostegno dei cittadini, a cominciare da quelli anziani, fragili, soli e in difficoltà economica, l’assessorato al Welfare ha promosso e coordinato un programma straordinario di interventi mirati e potenziato i contatti utili in questo periodo di isolamento domestico, anche per persone non udenti e non vedenti, in coerenza con le nuove normative.
“Il piano a sostegno delle persone più fragili della popolazione nella stagione estiva – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – è molto ricco ed elaborato grazie al supporto e alla collaborazione delle realtà cittadine pubbliche e private e del mondo del volontariato. È un programma articolato, quest’anno particolarmente rilevante a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Tutte le attività, quindi, sono state programmate in considerazione della vulnerabilità delle varie fasce della popolazione sia rispetto al caldo eccessivo sia alla pericolosità del virus: in situazioni di elevato rischio climatico o in base a un’eventuale evoluzione critica della epidemia i cittadini riceveranno indicazioni tempestive per non essere lasciati soli. Inoltre, così com’è accaduto durante tutto il periodo d’emergenza, il nostro impegno sarà quello di prenderci cura delle fragilità e delle povertà vecchie e nuove, garantendo servizi di consulenza psicologica e attività contro le solitudini, che in questo periodo si avvertono molto non solo tra i cittadini più anziani. In questa direzione va la distribuzione di quasi 2.200 kit di mascherine anti Covid, su un totale di 35.136, alle quali si aggiungeranno kit alimentari, a contrasto delle ondate di calore e di igiene personale destinati a famiglie e adulti in situazione di povertà estrema.
Tra le novità previste dal programma figurano anche i progetti di sostegno, materiale ed educativo, per neo genitori, neo mamme e i loro figli, per le persone con disabilità e per gli anziani terza età attraverso il lavoro della Casa della genitorialità e l’avviso Famiglie in ripartenza, che darà la possibilità di usufruire di brevi vacanze a coloro che, anche per effetto del Covid e dell’aggravarsi della loro situazione economica, non potranno permettersele.
Tutto questo è reso possibile dall’impegno degli uffici della ripartizione, che non si sono mai fermati, e della rete cittadina, dalla Caritas Diocesana alle tantissime associazioni, perché quotidianamente costruiscono con noi un pezzo di welfare. Grazie a loro e alla loro capacità di fare squadra con responsabilità e fiducia abbiamo potuto affrontare tutti i momenti difficili trascorsi”.