Cronaca

Modugno, tenda da campo davanti a posta per assistenza a cittadini in fila per ritiro delle pensioni

La Redazione
Previsto un afflusso di 250 persone al giorno
scrivi un commento 679

Per assistere e dare un sostegno ai pensionati che dal 26 marzo si recano all’ufficio postale, a Modugno, a ritirare la pensione, per iniziativa dell’Amministrazione comunale, nello spazio antistante l’ufficio delle Poste, è stata allestita una tenda da campo dai volontari del Gruppo comunale Protezione civile e con la vigilanza della Polizia municipale e dei carabinieri.

«L’iniziativa – si legge in una nota del Comune – avviata dall’assessore alla Protezione civile, Antonio Armenise, e condivisa dal Sindaco, Nicola Magrone, e dalla giunta municipale – ha l’obiettivo di monitorare e controllare il flusso di persone, e contemporaneamente di far rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone in fila, costituendo, così, un deterrente per gli assembramenti. Benché, infatti, le Poste italiane abbiano deciso di anticipare il pagamento delle pensioni al 26 marzo e di scaglionare le riscossioni per coloro che non possono evitare di recarsi in ufficio postale a ritirare il denaro, l’ufficio postale di Modugno prevede un afflusso di almeno 250 persone al giorno: un dato rilevante rispetto alle necessità di salvaguardia imposte dalle misure anticontagio da COVID-19, e in particolare rispetto all’obbligo di non formare assembramenti né all’interno né all’esterno dell’Ufficio postale. L’iniziativa comunale, dunque, durerà finché non cesserà l’erogazione delle pensioni, il primo aprile prossimo.

“L’iniziativa – spiega l’Assessore Armenise – nasce dalla volontà di tutelare i cittadini e gli addetti all’Ufficio postale rispetto all’intenso flusso che si produce nella settimana di erogazione delle pensioni. Quindi, per favorire il distanziamento voluto dalle stesse Poste scaglionando le riscossioni, abbiamo pensato di intensificare, con personale della protezione civile, il controllo dei flussi e supportare i cittadini nell’attesa. Questa iniziativa prevede anche che, con la collaborazione dell’Associazione di volontariato di Modugno Univol, da domani, alle persone in fila venga controllata la temperatura corporea, come forma di prevenzione minima contro la diffusione del contagio”.

“Queste situazioni che costringono tante persone a stare tutte insieme – ha sottolineato il Sindaco Magrone – sono assai rischiose, nonostante le attenzioni che ci si può mettere nel rispettare le distanze. Purtroppo, soprattutto nelle città più piccole e in questo periodo di crisi, sono tante le persone che hanno bisogno di ritirare il denaro, perlopiù anziani e disabili che prendono poche centinaia di euro e per i quali non è concepibile il ricorso a una carta di credito. L’Amministrazione sta cercando di adoperarsi al massimo per eliminare situazioni del genere e le occasioni per uscire di casa, ma in casi come questi non è stato possibile”. Il sindaco, insieme con l’assessore e per conto di tutta l’Amministrazione, sottolinea l’impegno costante e quotidiano di polizia locale, forze dell’ordine e dipendenti della pubblica amministrazione. “Ringrazio tutti loro – aggiunge Magrone – e le donne e gli uomini dei gruppi di volontari che sono impegnati con la protezione civile (Gruppo comunale e Aves), ma più in generale tutti coloro che stanno dando tutte le proprie energie anche nella riuscita delle altre iniziative messe in atto a Modugno per alleviare i disagi della popolazione. Per fare solo qualche esempio: la consegna quotidiana e gratuita a domicilio di pasti caldi e di medicine per anziani, disabili, ammalati non assistiti da una rete familiare; la distribuzione – in assoluta trasparenza, a chi ne aveva più bisogno – delle 4.000 mascherine consegnate a me dalla Chiesa Evangelica cinese per farne dono alla Comunità di Modugno; il presidio di un numero telefonico dedicato dall’Amministrazione per tutte le esigenze e le richieste dei cittadini; il differimento della riscossione dei tributi (benché fossero già partiti gli avvisi, per esempio, per la tariffa rifiuti); tutta l’organizzazione necessaria per garantire tutti i servizi comunali ai cittadini e per non recare difficoltà all’intera Comunità benché sia stato necessario lasciare a casa (smart working o ferie), contro la diffusione del contagio, la maggior parte dei dipendenti comunali”. “Sono tante, ma soprattutto impegnative – conclude il sindaco – le iniziative che abbiamo messo e stiamo mettendo in campo, soprattutto per non lasciare indietro i più deboli e fragili, e richiedono un grande lavoro di squadra: noi tentiamo e, con le energie delle persone di buona volontà, di tutte quelle che si stanno impegnando con noi in questa nostra squadra, ce la possiamo fare”.

giovedì 26 Marzo 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti