“A chi sta chiedendo di bloccare” la messa in piazza con papa Francesco domani a Bari “per la paura di un contagio ho il dovere di ricordare che ogni giorno arrivano a Bari centinaia di migliaia di persone per lavoro, studio, cure mediche, shopping, svago e turismo, affollando strade, università, centri commerciali, ospedali, stadio, palazzetti dello sport e della musica. Dovremmo bloccare tutto questo? Dovremmo bloccare la vita della nostra città? Non credo al momento sia opportuno bloccare la città e comunque non sarebbe possibile farlo senza una richiesta delle autorità sanitarie competenti. Le paure ci spingono a rompere le relazioni. La paura della malattia è una delle paure più forti. Va combattuta con le corrette informazioni e le conoscenze scientifiche“.
Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, risponde su Facebook ai tanti cittadini che nelle ultime ore hanno chiesto di annullare la messa con il Papa che si terrà domani in piazza e che si prevede richiamerà circa 40.000 fedeli.
Si Decaro ma la cosa più inutile in queste situazioni e la retorica
Si poteva però, come a Piacenza, dare l''indicazione della Comunione in mano e non in bocca ed evitare la stretta di mano al momento dello scambio della pace. Sono precauzioni minime ma andavano prese.
Dichiarazioni imporovvide, Dio non voglia che entro 14 giorni ci siano casi in città.