Avevano simulato un incidente stradale in cui erano rimaste coinvolte diverse persone, inventandosi di aver subito lesioni fisiche al punto da richiedere l’intervento del 118 e della Polizia Locale.
I vigili, però, non sono caduti nel tranello e grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona, in un quartiere di Bari, è stata accertata la tentata truffa, risalente al 18 giugno dello scorso anno: quattro persone, in concorso tra loro, sono state così denunciate per fraudolento danneggiamento dei beni assicurati, reato per cui è prevista la reclusione da uno a 5 anni.
“Il fenomeno del falso sinistro – spiega il comandante della polizia Locale di Bari, Michele Palumbo – , legato anche al numero degli incidenti stradali che la Polizia Locale rileva in città, richiede attenzione ed acume investigativo al fine di debellare le condotte illecite che determinano, a danno degli utenti, l’innalzamento dei premi assicurativi per i nostri residenti”.
Io non sarei però così sicuro, come pare essere il comandante Palumbo, che i falsi incidenti siano la causa dell'innalzamento dei premi assicurativi.
Al contrario i falsi incidenti sono l'alibi abusato delle assicurazioni per innalzare ogni anno di più i premi. E dare per buona la “scusa” non è opportuno.