Aveva installato nel suo veicolo un congegno che inibiva l’utilizzo del sistema Adblue, riuscendo così a contenere i costi del carburante.
È stato però scoperto dal nucleo controllo autotrasporto della Polizia locale, un camionista, fermato dagli agenti mentre transitava in via di Maratona.
A insospettirli, è stata la coltre di smog che fuoriusciva dal mezzo: dal successivo controllo sul veicolo immatricolato in Romania, è stato scoperto e sequestrato lo strumento installato illegalmente.
È stato quindi sanzionato di 431 euro per dolosa alterazione dei dispositivi antinquinamento previsti dal C.d.S e dalla normativa ambientale e gli è stata ritirata la carta di circolazione.
«Dall’inizio dell’anno – ricorda il comandante della polizia locale, Michele Palumbo – abbiamo sorpreso in città ben 11 imprese di autotrasporto, inquinare dolosamente le nostre strade mettendo a rischio la salute pubblica dei cittadini e di altri utenti della strada. Continueremo a presidiare gli itinerari di accesso alla zona portuale al fine di punire chi, per conseguire maggiori utili e in spregio al rispetto per l’ambiente, intende inquinare la nostra splendida città».
Se solo ci spiegassero di che si tratta potremmo provare a capirci qualcosa.