La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio
preterintenzionale per il 23enne barese Ivan Bufano, accusato di aver
causato il decesso della compagna convivente Angela De Rosa, di 20 anni,
morta dissanguata il 6 gennaio 2018 dopo essere caduta su un portone a
vetri che, infrangendosi, le recise l’arteria femorale. L’udienza
preliminare inizierà il 10 gennaio 2020.
Stando alle indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Bruna
Manganelli, i due stavano litigando prima in auto, dove l’indagato
avrebbe «ripetutamente picchiato con pugni e gomitate» la ragazza, e poi
il litigio sarebbe proseguito nel portone di casa dei genitori di lui,
nel quartiere Catino di Bari. Lì l’avrebbe «trattenuta a sé,
afferrandola con violenza per il braccio, strattonandola e impedendole
il libero movimento». Lei, nel tentativo di divincolarsi dalla presa,
sarebbe andata a sbattere contro il vetro del portone d’ingresso,
infrangendolo e ferendosi. Morì alcune ore dopo al Policlinico di Bari.
Agli atti dell’indagine ci sono le immagini dei video delle telecamere
poste all’esterno del portone, incrociate per la ricostruzione dei fatti
con i rilievi degli investigatori e con l’esito degli accertamenti
medico-legali.