Cronaca

Operazione “Alto Impatto” nella stazione Bari Centrale

La Redazione
Impiegate 23 pattuglie, 53 agenti, tra Polizia Ferroviaria, Reparto Prevenzione Crimine, unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato e Polizia Scientifica del Gabinetto Interregionale: il bilancio
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Denunciata all’autorità giudiziaria 1 persona per possesso di droga, sequestrati grammi 12 circa di hashish, 2 piante di marijuana e attrezzatura per la produzione di stupefacente, identificate 271 persone e controllati 125 bagagli al seguito dei viaggiatori.

Questo il bilancio della giornata di controlli straordinari denominata “Alto Impatto”, effettuati in 9 grandi stazioni: Ancona, Bari Centrale, Cagliari, Genova Principe, Palermo Centrale, Reggio Calabria, Verona Centrale, Venezia S. Lucia, Trieste Centrale.

L’operazione concentrata negli scali ferroviari e zone limitrofe, è stata disposta dal Servizio della Polizia Ferroviaria per innalzare ulteriormente il livello di attenzione rispetto alle infrastrutture ferroviarie, anche alla luce del maggior afflusso di viaggiatori con l’imminente inizio della stagione estiva.

In campo personale della Polizia Ferroviaria, con il supporto di personale delle Questure, unità cinofile della Polizia di Stato e l’impiego di tecnologie all’avanguardia, in particolare smartphone di ultima generazione che consentono la verifica in tempo reale dei documenti elettronici edun’identificazione immediata del soggetto sottoposto a controllo, metal detector per le verifiche sui bagagli e sulle persone, nonché il supporto del Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria che, mediante i sistemi di geo-localizzazione delle pattuglie e la remotizzazione delle immagini di Stazione, ha sempre sotto controllo la situazione per garantire i più elevati livelli di sicurezza.

A Bari, il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise e la Questura hanno impiegato 23 pattuglie, per un totale di 53 agenti, tra Polizia Ferroviaria, Reparto Prevenzione Crimine, unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato e Polizia Scientifica del Gabinetto Interregionale, che ha utilizzato anche l’automezzo “Moving Lab”.

Nel corso dell’attività, estesa anche alle aree adiacenti alla Stazione Centrale (extramurale Capruzzi, Piazza Moro, Corso Italia) e alleStazioniferroviarie della Ferrotramviaria S.p.A., delleFerrovie Appulo Lucane e delle Ferrovie del Sud Est, sono state sottoposte a controllo le persone che, a vario titolo, frequentano gli impianti ferroviari, i bagagli al loro seguito, con l’utilizzo di metal detector,cani antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato; effettuate verifiche e ispezioni nelle sale di attesa, nelle biglietterie, nei sottopassaggi, nelle toilette, a bordo dei treni, lungo i marciapiedi di arrivo e partenza dei treni e negli esercizi commerciali.

Tra i risultati:

– 1 denunciato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope;

– 1 segnalato all’autorità amministrativa per possesso di modica quantità di stupefacente.

– 271 persone sospette indentificate e controllate: di cui 28 stranieri, 25 con precedenti di polizia;

– 125 bagagli controllati e circa 12,00 grammi sequestrati di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi e 2 piante di marijuana;

Nell’ambito della predetta attività, alle ore 9,00 circa di ieri mattina, i cani antidroga della Polizia di Stato “Africa”e “Samira” fiutavano la possibile presenza di sostanza stupefacente indosso ad una persona che transitava dalla Stazione F.S. di Bari Centrale.

L’uomo, un barese di anni 32, sottoposto a controllo dagli agenti, non veniva trovato in possesso di stupefacente ma, evidentemente, gli abiti erano impregnati dell’odore classico della droga, particolare che aveva attirato l’attenzione dei cani. Lo stesso, aveva con sé una consistente somma di denaro della quale, al momento, non sapeva giustificarne il possesso. Veniva, pertanto, effettuato anche un controllo presso l’abitazione della persona, dove venivano rinvenuti circa 12 grammi di hashish, nonché 2 piante di marijuana – la prima alta cm. 90 e l’altra alta cm. 37 – che lo stesso coltivava in casa, servendosi di un armadietto in tela utilizzato come “serra”, di un’apparecchiatura per la misurazione della temperatura, di una lampada UV di grandi dimensioni per assicurareadeguato caldo alle piante.

Al termine dell’attività, lo stupefacente, le piante ed il materiale per la coltivazione venivano sottoposti a sequestro, mentre l’uomo veniva denunciato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.

mercoledì 12 Giugno 2019

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Franco
Franco
4 anni fa

I cani antidroga della Polizia sono un'arma straordinaria nel contrasto dello spaccio, ce ne vorrebbero di più in giro. Fuori dalle scuole, nelle discoteche e nei centri di aggregazione giovanile.