“Sono sempre più numerose le segnalazioni da parte di cittadini e soci sull’utilizzo indiscriminato di prodotti chimici in città” – lo annuncia il Circolo Legambiente Eudaimonia Bari – pur essendo la pratica dell’utilizzo dei fitofarmaci consentita e regolamentata in ambito rurale, è invece innegabile che presenti dei rischi per l’ambiente e la salute dei cittadini. Legambiente si batte con energia contro l’uso e l’abuso di sostanze chimiche, uso che purtroppo non accenna a diminuire a causa dei trattamenti effettuati sulle palme in città”.
“Recentemente– spiega Roberto Antonacci presidente del Circolo – a seguito di varie segnalazioni da parte di soci ma soprattutto di cittadini, i nostri attivisti si sono recati oggi presso il Giardino Isabella d’Aragona per verificare quanto segnalato. Al nostro arrivo lo spettacolo che si presentava era desolante: mezzi con cestello ed operatori che irroravano prodotti sulle chiome delle palme mentre al di sotto transitavano pedoni ignari di tutto ciò che si stava effettuando. Mancanza di un cantiere che ostacolasse l’accesso alle persone. Il tutto senza una preventiva informazione ed inoltre, dopo il trattamento, la zona non aveva nessuna segnalazione con cartelli recanti la dicitura “Area Trattate con il prodotto …” che informa i cittadini indicando le precauzioni. Una situazione incresciosa – continua Antonacci– nella quale si pone a rischio la salute dei cittadini e dei residenti della zona”.
«Ci chiediamo – affermano i soci dell’associazione ambientalista – se vale di più la salute dei cittadini o la dichiarazione di aver salvato le palme del Giardino. In questa circostanza il Circolo ha prontamente inviato una segnalazione alla ASL al fine di verificare tutte le attività effettuate ed eventualmente mettere in sicurezza il giardino anche in considerazione dei tempi di carenza del prodotto usato, “le sostanze chimiche usate nell’ambiente senza limiti e controlli, nelle zone urbane rappresentano un danno non solo per l’ambiente ma anche per la salute pubblica, come dimostra l’aumento inarrestabile di malattie legate all’uso di pesticidi”. Il Circolo Legambiente Eudaimonia Bari vuole promuovere azioni poste alla sensibilizzazione e all’educazione ambientale a favore dei cittadini ma anche a protezione degli stessi operatori che svolgono un’attività lavorativa potenzialmente a rischio».