Cittadini “ostaggio” dei cassonetti dell’Amiu. E’ la situazione, un po’ surreale, nella quale si trovano spesso a vivere alcuni cittadini di Bari. A denunciarlo l’associazione Sos Città.
«Protagonisti della vicenda – afferma Sos Città – sono alcuni residenti e lavoratori di Via Gaetano Salvemini 8/C e l’azienda Amiu S.p.a., che da mesi, pare non ascoltare le richieste di tali cittadini circa una situazione di degrado che settimanalmente si verifica a causa dello svolgersi del mercato settimanale. In particolare, ogni giovedì l’intera isola ecologica viene posizionata sul marciapiede finendo per ingabbiare letteralmente quei cittadini che per esigenze abitative o lavorative devono attraversare il portone di ingresso al condominio».
È una situazione «paradossale» incalza il Presidente di Sos Città Danilo Cancellaro.
«Nel sito ufficiale dell’Amiu Puglia – dichiara ancora l’associazione – è chiaro come l’ente in questione abbia grande interesse nel mostrare quanto condividano quei principi costituzionali alla base degli enti pubblici; si legge infatti che: “L’azienda svolge quei doveri di responsabilità sociale, attenzione all’ambiente e di efficienza economica”. Allora, è lecito domandarsi cosa Amiu intenda per “azienda attenta e efficiente”, quali siano i parametri di valutazione di questa presunta efficienza. Amiu più volte chiede ai cittadini di collaborare, ma in questo caso ha fatto finta di niente nonostante segnalazioni e richieste inoltrate anche a mezzo PEC. Per risolvere il problema basterebbe semplicemente spostare l’isola, magari definitivamente, 10 metri più avanti o indietro così da permettere il regolare accesso al condominio, facilitare il ritorno a casa dei residenti e non impedire lo svolgimento delle attività economiche circostanti. Si chiede troppo? Chiediamo pertanto, in rappresentanza di questi cittadini, un rapido intervento risolutivo».