Il servizio per il rilascio della carta di identità elettronica non sarebbe certo scevro da disagi e i cittadini stanno manifestando tutto il loro disappunto. In certi casi, sfociati in vere e proprie aggressioni fisiche nei confronti dei dipendenti del Comune di Bari.
È la stessa amministrazione comunale a comunicarlo, lamentando «un reiterato malfunzionamento del collegamento tra gli uffici anagrafici e il sistema del ministero».
L’assessore comunale ai Servizi demografici, Angelo Tomasicchio, ha pertanto inviato una nota sottolineando il «grave disservizio» e segnalando «il mancato servizio erogato ai cittadini e i conseguenti disagi creati all’utenza».
«La questione – sottolinea ancora Palazzo di Città – è resa ancora più spiacevole dalla circostanza per cui tali disservizi non sono in alcun modo imputabili alla civica amministrazione che, nel caso di specie, accede a un servizio informatico esterno (quello del Ministero dell’Interno, per l’appunto). Tuttavia, l’utenza individua del tutto ingiustificatamente nel Comune di Bari la responsabilità dei disservizi in corso».
«Non è possibile gestire un servizio che richiede ai cittadini una spesa di non poco conto in queste condizioni – dichiara Tomasicchio -. Il ministero si attivi nel più breve tempo possibile per ripristinare correttamente il funzionamento del sistema e mettere gli uffici comunali nelle condizioni di erogare i servizi ai cittadini nel migliore dei modi. Esprimo piena solidarietà ai dipendenti comunali che in queste ore con estremo senso del dovere e responsabilità stanno facendo fronte a una situazione di disagio che purtroppo rischia di alimentare situazioni di accesa contestazione».
Per poter entrare in possesso del documento, tra costi di gestione e tasse, il cittadino dovrà sborsare poco più di 22 euro.