Il nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Bari, questa mattina, ha eseguito la “confisca di beni mobili ed immobili” nei confronti di Cosimo Naviglio.
A carico del soggetto, già sorvegliato speciale, precedenti per furto e detenzione di armi e una condanna per traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito di una presunta associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di grossi quantitativi di cocaina tra l’Italia e i Balcani.
La misura di prevenzione patrimoniale è stata dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari, in base alla normativa del Codice Antimafia.
Il provvedimento segue il “sequestro di beni mobili e immobili” effettuato nell’agosto 2016, scaturito da un’indagine patrimoniale dei Carabinieri. Stando agli inquirenti, il soggetto, a fronte di modesti redditi dichiarati, avrebbe realizzato nel tempo un rilevante patrimonio grazie al reimpiego dei guadagni conseguiti dalle attività illecite, intestando i beni a familiari e prestanome.
La misura di prevenzione ablativa riguarda 2 società, entrambe attive nel settore della distribuzione all’ingrosso di bevande in Bari e area metropolitana, una lussuosa villa di 150 metri quadrati a Torre a Mare, 6 autovetture, tra cui una Mercedes del valore di 70.000 euro, un’imbarcazione e 17 conti corrente bancari, per un ammontare pari a 5 milioni di euro.