Cronaca

Rapinò distributore al San Paolo, arrestato 21enne

La Redazione
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Rapinò distributore al San Paolo
L'episodio risale all'8 ottobre e riguarda la stazione di servizio più volte nel mirino di malviventi. Indagini ancora in corso
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Un ragazzo di 21 anni, incensurato, è stato arrestato ieri sera dai Carabinieri della compagnia San Paolo.

A suo carico, l’accusa di aver rapinato, lo scorso 8 ottobre, un distributore di carburante Esso in viale Europa del quartiere San Paolo. L’area di servizio era salita alla ribalta della cronaca cittadina, per essere stata colpita sin dall’estate scorsa, da numerose rapine.

L’ordinanza di custodia cautelare riguarda la rapina dell’8 ottobre, ma la sua posizione è al vaglio degli inquirenti per altri casi accaduti nello stesso distributore e altre rapine consumate messe a segno nella stazione di servizio Erg sulla statale 16, sempre al San Paolo e sempre con la stessa modalità operativa.

Le rapine che hanno colpito il distributore Esso, unico nel quartiere a mantenere il servizio di erogazione per 24 ore al giorno, sono state caratterizzate spesso dall’utilizzo di armi e connotate anche da modalità operative tipiche di professionisti organizzati.

Già dalle prime fasi di intensificazione delle rapine in viale Europa, servizi mirati di pattugliamento erano stati messi a punto dai Carabinieri del Comando provinciale di Bari e della compagnia San Paolo. Parallelamente, erano state avviate le indagini.

Gli inquirenti sono giunti al 21enne dopo la visione di decine di filmati di telecamere di videosorveglianza

L’arrestato, assiduo frequentatore di sale scommesse, la notte dell’8 ottobre scorso era stato fermato da una pattuglia dei carabinieri mentre passeggiava per il quartiere, già lontano dal distributore colpito, nei momenti successivi alla rapina. Al momento del controllo, stando agli inquirenti, si sarebbe già cambiato d’abito e avrebbe abbandonato l’arma utilizzata per commettere il delitto, un taglierino. Tuttavia, la sua presenza in zonaha dato il via ai controlli che hanno portato alla misura cautelare.

Per il ragazzo si sono aperte le porte del carcere. Le indagini non si fermano, con la finalità di individuare tutti i responsabili.

mercoledì 8 Novembre 2017

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