Cronaca

Cattedrale stracolma per l’ultimo saluto ad Anna Costanzo

Antonio Scotti
Svolti i funerali dell'ex truccatrice della Fondazione Petruzzelli. Amici, parenti e autorità affollano la chiesa
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Si sono conclusi in tarda mattinata i funerali di Anna Costanzo, la truccatrice della Fondazione Petruzzelli ritrovata morta nella notte tra venerdì e sabato scorso. Tanta la commozione fuori e dentro la Cattedrale. A celebrare la santa messa, don Franco Lanzolla. Oltre ai parenti, presenti centinaia di persone, in particolare gli amici di Anna che hanno deciso di assistere ai funerali tenendo legato al polso una nastrino arancione, il colore che Anna amava e che l’accompagnava in ogni circostanza. La messa è stata accompagnata dalle voci del coro della Fondazione Petruzzelli. In chiesa c’erano anche il sindaco di Bari, Michele Emiliano, il presidente della Fondazione lirico sinfonica, Giandomenico Vaccari, e il presidente del festival della Valle d’Itria, Franco Punzi. All’uscita dalla chiesa, il feretro è stato accompagnato da lunghi applausi.

Intanto proseguono le indagini per cercare di risalire all’assassino della 50enne. L’ipotesi al vaglio degli investigatori è chi si tratti di omicidio passionale. In questo senso il maggior indiziato rimane l’ex fidanzato Alessandro Angellilo, 33enne commesso di un negozio di ferramenta. Sull’uomo, assistito anche dall’ avvocato penalista Mario Russo Frattasi, sono stati fugati molti dei dubbi sollevati all’inizio della settimana. Sulle scarpe e nelle due auto di sua proprietà, infatti, non sono state trovate macchie di sangue con dna compatibile a quello di Anna Costanzo.

Allo stesso tempo l’esito dell’autopsia sembra a dare ragione agli avvocati di Angelillo. Che sostengono che la donna possa essere deceduta per cause naturali, in quanto la ferita riportata sulla nuca non sarebbe mortale. L’ipotesi, però, è stata scartata dai legali della famiglia Costanzo, i quali ritengono che il decesso possa essere avvenuto per asfissia traumatica da pressione e lesioni da difesa. In pratica, non è escluso che la donna possa aver iniziato una lite con qualcuno presente in casa e che dal diverbio si fosse poi giunti alla violenza fisica e al soffocamento della Costanzo.

Tuttavia, al momento, nessuna ipotesi è stata archiviata. Neanche quella per cui la 50enne sia stata annegata dal suo assassino. A fare ulteriore chiarezza ci penseranno gli esami sui polmoni e il cuore della vittima. Gli organi sono stati asportati durante l’autopsia e saranno oggetto di un esame specifico nei prossimi giorni.

venerdì 17 Luglio 2009

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