Prescritti tutti i presunti reati commessi fino al 2008.
Il processo "Domino", in corso nel Tribunale di Bari, perde per intervenuta prescrizione alcuni capi di accusa e, quindi, per 15 persone scatta il totale proscioglimento.
Quarantasei gli imputati nel procedimento, accusati – a vario titolo – di associazione mafiosa, traffico internazionale di droga, usura, turbativa d’asta e riciclaggio.
La prescrizione ha riguardato alcuni presunti episodi di favoreggiamento e intestazione fittizia di beni
Tra i prosciolti, la parlamentare di Forza Italia, Elvira Savino. Era accusata di trasferimento fraudolento di beni: per la Procura antimafia sarebbe stata intestataria di un conto corrente utilizzato dal defunto Michele Labellarte – ritenuto dagli inquirenti il cassiere del clan Parisi – per riciclare i presunti proventi di attività illecite. Prosciolta anche la figliastra di Parisi, Sabrina Bitetto, imputata per presunte intestazioni fittizie di beni riconducibili al boss di Japigia.
Per Savino Parisi, invece, la prescrizione ha portato al proscioglimento riguardo tutte le contravvenzioni legate alla violazione della sorveglianza speciale e alla guida senza patente. Ma il boss dovrà rispondere di altri reati, e per lui e altri 31 imputati il processo continua.