La procura di Bari ha chiuso le indagini sul ginecologo barese Giovanni Miniello, 68 anni, finito ai domiciliari il 30 novembre 2021 con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di alcune pazienti e rimesso in libertà il 22 aprile scorso dal gip. Sono venti le donne indicate come parte offese nell’avviso di conclusione indagine notificato al medico per il quale è stata disposta la misura interdittiva del divieto di esercitare la professione per un anno. Miniello, secondo l’accusa, avrebbe proposto rapporti sessuali per “bonificare le donne dal Papilloma virus”, sostenendo che fosse una cura per l’infezione di cui asseriva l’esistenza. E di fronte all’infezione che poteva degenerare in tumore, si “proponeva come guaritore, sostenendo di essere vaccinato contro l’Hpv da almeno dieci anni” e di “avere gli anticorpi”. Condotte analoghe a quelle mostrate nei servizi mandati in onda da Le Iene il 16 e il 23 novembre scorsi. Le condotte contestate si riferiscono al periodo di tempo compreso tra febbraio 2019 e dicembre 2021.
Cronaca
Chiuse indagini sul ginecologo barese per violenza sessuale, 20 le vittime accertate
Il 69enne barese fu arrestato il 30 novembre scorso per le denunce di due pazienti
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