Elettrodomestici ormai fuori uso, in parte già smontati, depositati in maniera irregolare nel retro del negozio. Un commerciante barese, nel quartiere Libertà, è stato scoperto e denunciato dalla Polizia locale di Bari per aver gestito un deposito incontrollato di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). I RAEE disassemblati (e non) – ricorda la Polizia locale – costituiscono rifiuti pericolosi e non pericolosi e necessitano perciò di una corretta gestione anche ai fini del deposito e del successivo corretto smaltimento che deve essere sempre documentato o documentabile per gli Organi controllo, anche da parte dei soggetti regolarmente iscritti nell'albo dei Gestori Ambientali.
L'uomo, titolare dell'attività, è stato denunciato all'Autorità giudiziaria per 'Attività di gestione di rifiuti non autorizzata', (reato previsto e punito dall'art. 256 comma 2 del Testo Unico Ambientale) che prevede la pena dell'arresto da 6 mesi a 2 anni e l'ammenda da 2.600 a a 26.000 euro quando si tratta di rifiuti pericolosi. Il locale-deposito è stato posto sotto sequestro giudiziario comprese le decine di elettrodomestici non integri e disassemblati ormai costituenti rifiuti, che venivano depositati irregolarmente ed esposti agli agenti atmosferici.