Cronaca

Carbonara, stoccava i rifiuti senza rispettare le norme: scatta la denuncia

La Redazione
I rifiuti venivano sistematicamente stoccati in un unico cumulo, senza separazione alcuna tra le varie matrici dei materiali. L'area di 500 metri quadrati è stata sequestrata
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I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Bari, unitamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Bari Carbonara hanno sequestrato un’area dell’estensione di circa 500 metri quadri sita alla periferia sud del capoluogo pugliese.

L’area, di proprietà di una società operante nel settore del recupero di rifiuti, è adibita allo stoccaggio di materiali derivanti principalmente da attività di demolizioni edili e produzione industriale di prodotti edili. L’attività posta in essere, debitamente autorizzata dalla competente autorità amministrativa, non teneva però conto delle prescrizioni impartite dall’autorità stessa, ovvero l’obbligo della separazione fisica e della differente gestione delle varie categorie di rifiuto. Infatti, i militari dell’Arma, all’atto del controllo hanno potuto accertare che i rifiuti venivano sistematicamente stoccati in un unico cumulo, stimato 1000 metri cubi circa, senza separazione alcuna tra le varie matrici dei materiali: di fatto erano tra loro miscelati rifiuti speciali non pericolosi riconducibili ad identici codici a “specchio” concernenti diversamente  la categoria di rifiuti speciali pericolosi per i quali non è stata possibile una corretta qualificazione.

Configurando tale condotta una illecita gestione dei rifiuti in violazione dell’art. 256 comma 4 del D.lgs 152/06, i militari hanno denunciato il titolare della ditta e sequestrato l’area nonché, tutti i rifiuti ivi presenti.

giovedì 14 Ottobre 2021

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