Controlli straordinari sull'uso dei monopattini in città. La polizia locale di Bari programma di intensificare gli accertamenti relativi al corretto utilizzo dei mezzi elettrici a due ruote rispetto alla normativa vigente, concentrandosi in particolare sul litoral costiero e nelle zone della movida, anche grazie all'utilizzo delle 'aquile'. Si tratta di agenti in borghese che operano su motociclette senza loghi istituzionali.
Le sanzioni comminate negli ultimi mesi riguardano anche la fascia dei minori di 14 anni (che non possono condurre i monopattini, mentre per gli under 18 è necessario indossare il casco). "Negli ultimi due mesi estivi, a seguito del rientro in "zona bianca" – ricordano dal Comando in una nota – in città, sono state contestate oltre 400 sanzioni, con importo minimo di almeno 50 euro". Numero che raggiunge quasi quello di tutta l'annualità 2020, quando in 607 erano stati beccati a non rispettare le norme del Codice della strada (che vietano anche di salire in due sul monopattino).
Addirittura in borghese contro i monopattini e perfino con un coreografico nickname da antiscippo: aquile. Ma perché le pattuglie in divisa non li vedono? Tutti i cittadini si.