Cronaca

La Puglia supera le 3 milioni di somministrazioni: uno su due ha ricevuto almeno una dose di vaccino

La Redazione
Il 58,2% della popolazione vaccinabile pugliese la ricevuto il vaccino. Con 15.331 somministrazioni eseguite in una sola giornata l'Asl Bari ha superato per la prima volta la propria media quotidiana di vaccinazioni
1 commento 100

La Puglia supera quota tre milioni di vaccini somministrate: un traguardo della campagna vaccinale, che arriva a 3.009.794 dosi nell'aggiornamento delle ore 10. "Tre milioni di dosi – spiega l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – significa che  il sistema di vaccinazione pugliese funziona. Anche se tutti i nostri dati sono sopra la media nazionale, continuiamo a lavorare per raggiungere chi non si è ancora vaccinato nelle classi più a rischio, in modo da coprire il più possibile gran parte della popolazione prima dell’arrivo dell’autunno. La circolazione del virus ormai è osservabile soprattutto tra i non vaccinati, tra i quali le varianti possono essere molto pericolose, e questo deve spingerci a vaccinare tutti presto e bene”.

Il report regionale mostra che il 58,2% della popolazione vaccinabile pugliese (dai 12 anni in su) ha ricevuto la prima dose di vaccino anticovid, sopra la media nazionale che è del 56,4%. Sulle seconde dosi la Puglia registra il 26,6% di somministrazioni sulla popolazione dai 12 anni in su, in Italia la media è del 25,2%.

Le percentuali di persone vaccinate per fasce di età sono:

–       1 dose over 80 anni Puglia al  96% dato Italia: 93,2%)

–       1 dose 70-79 anni Puglia al 91,9 % (dato Italia: 86,4%)

–       1 dose 60-69 anni Puglia al 86,5% (dato Italia: 79,5%)

–       1 dose 50-59 anni Puglia al 73% (dato Italia 68%)

–       1 dose 40-49 anni Puglia al 52,7 % (dato Italia 48,4%)

Con 15.331 somministrazioni eseguite in una sola giornata Asl Bari ha superato per la prima volta la propria media quotidiana di vaccinazioni. Nelle ultime 24 ore sono state infatti registrate oltre 15mila iniezioni in un giorno, con il supporto del personale sanitario impegnato nei 22 hub di popolazione presenti su tutto il territorio provinciale. Sono nel complesso finora 909.040 le somministrazioni effettuate nei centri ASL dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi.

Di pari passo con il potenziamento dell’attività di vaccinazione, aumenta la copertura vaccinale delle fasce di età comprese fra i 40 e i 60 anni che tra Bari e provincia risulta di gran lunga superiore alla media nazionale. E’ sufficiente confrontare infatti le percentuali di copertura per le diverse decadi di età della popolazione vaccinabile (esclusi 0-11 anni): dei 40-49enni il 62% ha ricevuto almeno una dose di vaccino a fronte del 45,80% della media nazionale quindi con un distacco percentuale di 17 punti. Stessa performance ottimale con il più 17% si riscontra nella decade di età 50-59 anni, dove in provincia di Bari, il 79% è stato coperto con almeno la prima dose, a fronte del 62,62% registrato a livello nazionale. Anche per la fascia di età 60-69 anni la percentuale di immunizzazione con almeno una dose supera la media italiana, con addirittura l’88% a fronte del 73,73% nazionale, con 15 punti percentuali in più.

La campagna vaccinale contro il Covid sta procedendo a ritmo sostenuto. Una volta messi in sicurezza gli ultra sessantenni, l’asse della campagna di immunizzazione è orientato adesso a proteggere la popolazione più giovane. Dopo le somministrazioni avviate nelle scorse settimane in favore degli studenti maturandi e dei ragazzi 12-15 anni in condizioni di fragilità, nei centri vaccinali della ASL Bari sono già partite le iniezioni per i minori di 12-15 anni non fragili. Da domenica – giornata di apertura delle prenotazioni ad oggi – hanno ricevuto la prima dose già 278 ragazzi di questa fascia di età.

giovedì 17 Giugno 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Franco
Franco
2 anni fa

La spesa della Regione Puglia per ospedali, macchinari e dispositivi ammonta a 200 milioni di euro e ora non si sa chi deve pagarli.