Cronaca

Le mani della criminalità nelle campagne. Paolicelli agli agricoltori: «Venite dai noi a denunciare»

La Redazione
Questa mattina il comitato per l'ordine e la sicurezza con Prefetture pugliesi, Anci e Forze dell'ordine per fare il punto sulle azioni da mettere in campo per difendere il patrimonio agricolo pugliese
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Si è tenuto questa mattina il comitato per l'ordine e la sicurezza a cui hanno partecipato tutte le Prefetture pugliesi, l'Anci (Associazione nazionale Comuni) e le Forze dell'ordine per fare il punto sulle azioni mettere in campo per difendere il patrimonio agricolo pugliese. 

«Insieme al Presidente Michele Emiliano e all'assessore all'Agricoltura Donato Pentassuglia, abbiamo rappresentato le esigenze dei lavoratori e di tutti i grandi e piccoli imprenditori agricoli. Loro sono la voce di quello che accade nelle province pugliesi. Furti nelle campagne di attrezzature e di piante, sfruttamento del lavoro in nero, discariche abusive, utilizzo illecito dei fondi europei sono alcuni dei problemi che affliggono le nostre terre macchiando la loro bellezza. Sono reati, tutti di pari importanza e gravità, che spesso i cittadini temono di denunciare, per paura di ritorsioni. Questo fenomeno purtroppo non ci permette di agire nel migliore dei modi e di avere contezza reale dei fenomeni criminali», è il commento di Francesco Paolicelli, presidente IV commissione consiliare – delega Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera. 

La Regione attraverso l’assessore Pentassuglia si impegna ad attivare azioni di controllo delle campagne di migliaia di agricoltori con fondi del PSR attraverso i GAL (Gruppi di azione locale) per incrementare le cosiddette "misure passive" con l'acquisto di telecamere di sicurezza e altri sistemi di controllo da mettere a disposizione dei Comuni. Ogni Prefettura potrà coordinarsi direttamente con le Forze dell'ordine territorialmente competenti.

"Dobbiamo lavorare su due fronti – sottolineano Pentassuglia e Paolicelli – la repressione di questi atti criminali da sola non basta, serve far sentire la presenza delle istituzioni agli agricoltori. È questo che deve fare prima di tutto una politica efficace: proteggere e non far sentire mai solo nessuno. Il nostro impegno, mio e dell'assessore Pentassuglia, è quello di renderci disponibili – qualora ce ne fosse bisogno – ad accogliere le denunce da parte dei lavoratori e dei piccoli imprenditori che si sentono indifesi e, intimoriti, e preferiscono non denunciare contribuendo inconsapevolmente ad allargare le maglie della criminalità".

Anche la Città metropolitana con il vice sindaco, Michele Abbaticchio, ha partecipato questa mattina all'incontro convocato dal Prefetto di Bari.

“E’sempre più evidente che i furti nelle aree rurali – ha dichiarato il vicesindaco metropolitano – sono compiuti da ladri professionisti e non si tratta più di isolate forme predatorie di qualche anno fa. Si sta strutturando un business illegale che potrebbe, a nostro parere, assumere addirittura contorni mafiosi nelle campagne. Il clima di arrendevolezza e sfiducia nei confronti delle istituzioni che emerge dal mondo agricolo può lasciar spazio ad appetiti da parte della criminalità. Unitamente al contrasto del fenomeno delle ecomafie, che aggredisce quotidianamente le nostre aree rurali, è necessario che la Regione concentri l'interesse (mostrato dall'assessore Pentassuglia nel richiedere il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di oggi) in una serie di azioni concertate con Anci, Città metropolitana e Province. Noi siamo a disposizione per unire le energie anche con il sostegno dei fondi strutturali del piano strategico metropolitano, supportando le forze dell'ordine nel duro lavoro che stanno affrontando su più fronti”.

mercoledì 21 Aprile 2021

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