Cronaca

Pantera avvistata nell’area metropolitana: da Prefettura decalogo per evitare rischi

La Redazione
Le istituzioni chiedono massima collaborazione da parte di tutti nel non diffondere notizie o segnalazioni non supportate da adeguati riscontri
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Continuano gli avvistamenti o presunti tali della pantera in provincia di Bari: questo pomeriggio si è riunito in videoconferenza il tavolo tecnico convocato dalla Prefettura per coordinare le azioni di monitoraggio del territorio a fronte di una serie di segnalazioni nell'area metropolitana di Bari, l'ultima delle quali con riferimento alle campagne tra il quartiere di Loseto e il comune di Adelfia.

All'incontro hanno partecipato i rappresentanti di Comune di Bari, Polizia Locale, dipartimento di prevenzione della ASL Ba, servizio veterinario regionale, Protezione civile regionale, Carabinieri forestali, Questura e Università degli studi di Bari – dipartimento di Biologia ed esperti di settore. 

Nella corso della riunione è stato inoltre evidenziato come la circolazione di numerose fake news circa avvistamenti dell'animale siano di intralcio al lavoro del personale incaricato della ricerca e localizzazione del felino. Pertanto si chiede la massima collaborazione da parte di tutti nel non diffondere notizie o segnalazioni non supportate da adeguati riscontri.

A margine del resoconto delle attività di perlustrazione e indagine effettuate sul territorio dalle Forze interessate, è stato stabilito di avviare una intensa campagna di sensibilizzazione nei confronti della popolazione circa i comportamenti da evitare per non esporsi ad eventuali rischi legati alla presenza del felino. 

Ecco il decalogo

La cittadinanza è invitata a:

– prestare la massima attenzione agli spostamenti in aree periferiche, poco frequentate e scarsamente illuminate, soprattutto nelle ore crepuscolari, notturne e nelle prime ore del mattino, evitando in particolare attività quali passeggiate e sport all'aperto, conferimento di rifiuti, conduzione di animali da compagnia;

– prestare attenzione all'utilizzo di seconde case poco frequentate, in particolare case di campagna isolate;

– mantenersi a distanza da case abbandonate e ruderi, cataste in legno, materiali edili abbandonati;

– avvicinarsi con grande cautela e attenzione ad alberi di grandi dimensioni, tra i cui rami può nascondersi il felino;

– tenere sotto controllo gli animali domestici e da compagnia, in particolare cani di tutte le taglie, in contesti rurali ed extraurbani.

– prestare attenzione in caso d'investimento di grandi animali. In particolare, occorre assolutamente evitare di scendere dal veicolo se non si è assolutamente certi dell'identità dell'animale investito.

giovedì 18 Febbraio 2021

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Franco
Franco
3 anni fa

La pantera deve mangiare, saranno le sue prede a segnalarci dove si trova davvero. Inutile aggiungere paura alle tante già diffuse ad altro titolo.

Donato Gurrado
Donato Gurrado
3 anni fa

Servono dei pattugliamenti H24 coordinate tra i Carabinieri Forestali e Guardie Zoologiche, se si vogliono evitare ulteriori stragi di animali e/o di ignari cittadini.

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

La pantera nera è un po' come il Covid, chiunque può permettersi di lanciare allarmi senza doverli poi giustificare coi fatti. E tutti sono impauriti. E nessuno si preoccupa di smentire i falsi avvistamenti. E qualche cretino si diverte.