Cronaca

Parà barese morì dopo lancio, familiari si oppongono ad archiviazione: il gip si riserva di decidere

La Redazione
L'uomo morì il 4 agosto 2019  nell'avio-superficie 'Falcone' di Gaudiano di Lavello, in provincia di Potenza: durante il lancio da un aereo, il paracadute di Carone non si aprì
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ll Gip del Tribunale di Potenza, Antonello Amodeo,  si è riservato la decisione sull’opposizione presentata dai patrocinatori dei familiari di Francesco Carone contro la richiesta di archiviazione da parte della Procura del procedimento penale per la tragica morte del 45enne parà di Bari. L'uomo morì il 4 agosto 2019  nell’avio-superficie 'Falcone' di Gaudiano di Lavello, in provincia di Potenza: durante il lancio da un aereo, il paracadute di Carone non si aprì.

La pm lucana Maria Cristina Gargiulo aveva iscritto nel registro degli indagati tre persone con l’ipotesi di reato di omicidio colposo in concorso ma, al termine delle indagini preliminari, la Procura aveva chiesto l'archiviazione sulla base di una consulenza tecnica che aveva attribuito l’incidente unicamente ad una concatenazione di errori umani da parte di Carone.

 

giovedì 14 Gennaio 2021

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