Gli infortuni in casa sono una spiacevole consuetudine per molti cittadini dello Stivale: al punto che ogni anno, secondo i dati pubblicati da una ricerca dell’ISTAT, dai 3 ai 4 milioni di italiani finiscono per andare incontro a questa sorte. I numeri sono di una portata allarmante, soprattutto perché includono molti individui appartenenti a categorie vulnerabili come nel caso delle donne, dei bambini e degli anziani. Da qui appare evidente l’importanza delle assicurazioni contro gli infortuni domestici: vediamo di capire meglio come funzionano, quali categorie non rientrano nell’elenco e quali sono le ultime novità al riguardo.
Come funziona l’assicurazione infortuni
Le assicurazioni contro gli infortuni funzionano in modo simile a tutte le altre polizze di questo tipo: ciò vuol dire che non sono mai uguali, perché possono essere personalizzate in base alle necessità di ogni singola persona. Queste assicurazioni coprono gli incidenti domestici di varia entità, fino al punto di coprire l’inabilità temporanea, permanente e il decesso del firmatario. In caso di infortuni non gravi, al contraente viene assegnato un premio giornaliero modellato in base alla polizza firmata, quindi si tratta di un’ottima opzione per i freelance. Ciò che conta, comunque, è optare per una polizza che sia personalizzabile e flessibile, come per esempio nel caso dell’assicurazione contro gli infortuni proposta da Groupama. Non è possibile dare un’idea relativa ai costi, in quanto questi ultimi possono variare (anche di molto) in base al tipo di polizza stipulata dal contraente.
Quali categorie sono escluse dalla copertura
Esistono categorie di soggetti non assicurabili: vediamo di capire quali di queste sono escluse dalla copertura. Nella lista rientrano tutti i soggetti che soffrono di determinate patologie, come l’AIDS ad esempio, o che hanno delle dipendenze da alcool o da droghe. Prima di sottoscrivere una polizza è sempre il caso di leggere con attenzione le clausole in modo tale da premunirsi: la comparsa di uno di questi problemi in seguito alla stipula prevede, infatti, la risoluzione immediata del contratto. Un’ulteriore categoria esclusa da queste polizze è quella delle persone che hanno superato i 75 anni d’età, insieme ad altre situazioni di natura soggettiva che vengono analizzate sul momento dalle compagnie.
Novità 2019 sull’assicurazione INAIL delle casalinghe
La Legge di Bilancio ha introdotto alcune novità interessanti: parliamo nello specifico dell’assicurazione Inail per le casalinghe. Nell’elenco delle novità troviamo un incremento del premio fino a 24 euro, un aumento del limite massimo d’età (da 65 a 67) e un calo nella percentuale di inabilità che consente l’accesso a questa assicurazione Inail (dal 27% al 16%). Si parla anche di una cifra di 300 euro concessa una sola volta a chi soffre di inabilità (permanente) dal 6% al 15%, e di un assegno per l’assistenza personale continuativa in caso di infortuni in casa.
Da quanto visto finora risulta, a ben vedere, molto importante provvedere alla stipula di un’assicurazione contro gli infortuni domestici prestando sempre attenzione alle varie clausole presenti nel contratto.