La presenza della tecnologia, nelle case degli italiani, sta registrando una crescita inarrestabile. Certo la televisione è ancora il mezzo di intrattenimento più usato: si arriva a circa 43 milioni di apparecchi accesi nel 97% delle famiglie italiane. Questo primato sembra, tuttavia, destinato ad essere scalfito da un altro apparecchio tecnologico in rapida crescita: lo smartphone. Al momento ne fa uso almeno il 74% della popolazione, ma tra i giovani si raggiunge addirittura il picco dell’86%. Vediamo di capire quindi non solo quale sia lo stato di penetrazione attuale della tecnologia nel nostro paese, ma anche quali saranno i prossimi sviluppi.
Gli elettrodomestici più presenti nelle case degli italiani
Dei televisori presenti nelle case degli italiani, solo un quinto è connesso a Internet, mentre sono poco più di 5 milioni gli italiani che lo usano per scaricare contenuti on demand. Di questi la maggior parte appartengono a famiglie benestanti e di un buon livello culturale. Ma vediamo quali altri elettrodomestici, oltre la tv, sono presenti nelle case degli italiani. Secondo i dati del rapporto Auditel-Censis, quasi la metà delle famiglie possiede un personal computer, un quarto di loro ha un tablet, un quinto usa un computer fisso. Il collegamento Internet a banda larga è presente in quasi la metà delle abitazioni, con una predilezione territoriale nel nord Italia e nelle famiglie di livello economico-sociale medio. E nonostante alcune zone geografiche abbiano ancora una copertura limitata, ci sono altre soluzioni possibili. Si può sempre considerare, infatti, la possibilità di sottoscrivere un abbonamento solo con internet tipo quello di Linkem, ad esempio, che permette di navigare anche senza linea fissa. L’uso del telefono fisso registra, infatti, un calo: solo il 60% delle famiglie italiane ha un telefono su linea dedicata. Al contrario, la stragrande maggioranza delle famiglie (circa il 95%) possiede almeno un cellulare. Infine, più della metà usa il microonde, contro la lavastoviglie al 45%, il condizionamento al 30%, l’Hi Fi al 16%, la videocamera al 6% e la segreteria al 2%.
La crescita nell’uso della tecnologia da parte dei giovani
Intanto le nuove generazioni, che sono figlie delle tecnologie digitali, dimostrano come prevedibile una notevole dimestichezza con i nuovi dispositivi, al contrario degli anziani. Una situazione che sta generando un gap generazionale sempre più consistente, come si può capire dai dati pubblicati dal Censis, secondo cui nel 2018 calano, sia pur lievemente, i telespettatori tradizionali del 2,3%, mentre cresce la smart tv del 3,3%, e la tv sui dispositivi mobili del 3,8%, con una richiesta di contenuti on demand che raddoppia tra i giovani. Mentre tiene bene la radio, anche grazie al passaggio al digitale, coprendo una fascia di ascolti che coinvolge l’80% degli italiani. Ma gli accessi più consistenti sono quelli legati ai social network, dove gli utenti sono soprattutto gli under trenta, che usano Instagram per più della metà, mentre Twitter, più tradizionale, scende al 12%. Un divario generazionale quanto mai evidente nell’uso dei Social Network: l’86% dei giovani usa lo smartphone per accedere a Internet, contro il 35% dei più anziani.
Da questo quadro generale, risulta evidente come la tecnologia sia sempre più presente nelle case degli italiani e venga usati da tutti, soprattutto i giovani. Internet, d’altra parte, si conferma sempre più una realtà a forte connotazione giovanile con il suo 90% di utenti stabili under 30, contro il 42,5% tra gli over 65.