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Ritorno alla vita accademica per le matricole del Politecnico

La Redazione
Quasi 600 studenti a lezione in presenza, tra mascherine e distanziamento. Il rettore Cupertino: «Grande voglia di ripartire, nonostante il momento difficile»
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Ritorno alla vita accademica in presenza, oggi, per gli studenti del Politecnico di Bari. Fin dalle prime ore del mattino i ragazzi hanno ripopolato il campus di via Orabona, sede principale delle attività didattiche. Il primo giorno di lezione del nuovo anno accademico si è svolto, in maniera disciplinata e nel rispetto di tutte le misure di sicurezza sanitaria, tra mascherine, distanziamento, misurazione della temperatura corporea all’ingresso e percorsi obbligati per raggiungere le aule e prendere posto.

«Gli studenti hanno seguito in maniera esemplare tutte le procedure – commenta il rettore, Francesco Cupertino, che si è recato nelle aule a dare loro il benvenuto – dando prova di grande senso di responsabilità nei confronti della comunità accademica e del Paese, insieme ad una grande voglia di ripartire, di ritrovarsi, di ricominciare a progettare il futuro nonostante il momento difficile per tutti».

La giornata della ripartenza si è svolta in un Campus appositamente riorganizzato per le esigenze di questa fase della pandemia. Alle lezioni hanno avuto accesso, per il momento, solo gli studenti dei primi anni di corso, come prevede il piano del Politecnico per la ripresa in sicurezza. L’amministrazione ha messo a disposizione, complessivamente, sedici aule tra le più grandi, “sdoppiando” ogni classe in due aule, in videocollegamento tra loro.

L’accesso è avvenuto attraverso varchi con termoscanner, presidiati da personale paramedico dell’associazione Sos Onlus Bari, che gestisce anche il punto di pronto soccorso nel Campus. Inaugurato questa mattina il nuovo sportello “Hello Poliba”, punto di prima accoglienza e infopoint per studenti, futuri studenti, famiglie e imprese in cerca di un primo contatto con il Politecnico. Anche le associazioni studentesche hanno fatto la loro parte, allestendo ognuna la propria postazione nell’atrio del Campus, dove hanno dato informazioni ai ragazzi e distribuito gadget.

Arrivati all’ingresso delle aule, gli studenti inquadrano un Qr code per accedere ad un modulo on line di autodichiarazione del proprio stato di salute, dopo di che possono prendere posto seguendo le indicazioni poste sui seggiolini. Alle 13, il sistema di rilevazione delle presenze aveva rilevato quasi 600 studenti, distribuiti tra i corsi di ingegneria, architettura e disegno industriale e domani ne sono attesi altrettanti, per il secondo scaglione di matricole.

«I numeri sono ottimi – commenta il rettore Cupertino – perché seguendo questo trend, arriviamo al 67

% degli immatricolati complessivi, tenendo presente che da un sondaggio che avevamo fatto in estate, solo il 50% di loro aveva espresso disponibilità a frequentare le lezioni in presenza». Contemporaneamente, ieri si sono svolte le lezioni in videocollegamento anche per tutti gli studenti che hanno preferito restare a casa. In questo modo, il Politecnico ha dimostrato di essere in linea con le indicazioni del ministero per l’Università e la Ricerca, che per questo anno accademico si è espresso per la didattica mista, come indicazione generale agli atenei italiani.

lunedì 5 Ottobre 2020

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