Attualità

Asset Regione Puglia sui temi della Sostenibilità ambientale e l’Energia rinnovabile

La Redazione
Ieri una giornata formativa gratuita per i tecnici della Pubblica Amministrazione e per i liberi professionisti organizzata in collaborazione con GSE sui temi del risparmio energetico
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Le linee di indirizzo della Regione Puglia guardano all’energia con un approccio globale ed integrato con la tutela del territorio, la decarbonizzazione e, in generale, la graduale eliminazione di fonti energetiche inquinanti e non rinnovabili, l’azzeramento del consumo di suolo e la rinaturalizzazione di aree degradate. Insomma la futura programmazione regionale guarda con grande interesse e propositività al tema del contrasto ai cambiamenti climatici che risulta il tema fondamentale dell’Agenda europea 2030 e di tutti coloro che hanno a cuore il futuro del pianeta“.

Così il direttore generale dell’ASSET (Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo ecosostenibile) Elio Sannicandro intervenendo ieri alla prima giornata formativa gratuita per i tecnici della Pubblica Amministrazione e per i liberi professionisti organizzata in collaborazione con GSE (Gestore dei servizi Energetici, società del Ministero dell’Economia con il compito di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica) sui temi del risparmio energetico.

Ciò significa – ha continuato Sannicandro – un diverso approccio progettuale e, soprattutto culturale, di ingegneri e architetti in edilizia e in generale negli interventi di trasformazione urbana nonché alla programmazione e costruzione di infrastrutture. L’utilizzo di materiali ecosostenibili e soprattutto l’utilizzo intelligente delle nuove tecnologie devono consentirci di azzerare i consumi e invertire i gravi fenomeni dovuti ai cambiamenti climatici e al dissennato uso delle risorse“.

In particolare il modulo di formazione “INCENTIVI E SERVIZI GSE PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO PUBBLICO” ha avuto l’obiettivo di aggiornare i tecnici, i funzionari pubblici e i liberi professionisti, sulle possibilità di applicazione degli strumenti di incentivo e dei servizi gestiti dal GSE nella gestione del patrimonio pubblico.

Il GSE propone ormai da tempo sessioni di formazione con i suoi esperti, per far conoscere le opportunità a disposizione per la riqualificazione degli edifici pubblici e per spiegare le modalità di accesso agli incentivi del Conto Termico, fornendo una panoramica anche sui meccanismi dell’Autoconsumo, della Cogenerazione e dei Certificati Bianchi e proponendo un modello di intervento utile per la scelta di quello più appropriato.

I DATI

Il Conto Termico mette 200 milioni di euro l’anno a disposizione della P.A. per interventi di efficienza energetica. Si tratta di un’opportunità per i Sindaci che vogliono riqualificare scuole, edilizia ex-IACP ed edifici pubblici del proprio territorio, recuperando fino al 65% dell’investimento sostenuto in 3-5 anni.

RISULTATI CONTO TERMICO DAL 2012 AL 2019

Dal 2012 a dicembre 2019 il GSE ha riconosciuto alle Pubbliche Amministrazioni che ne hanno fatto richiesta oltre194 milioni di euro di incentivi in Conto Termico.

Le domande di riqualificazione energetica inviate dalle Pubbliche Amministrazioni che hanno avuto accesso al meccanismo sono circa 7.400, delle quali 1.500 hanno riguardato Istituti scolastici, 4.000 edifici ex IACP e le restanti richieste edifici comunali (palestre, uffici municipali). Gli oltre190milioni di incentivi in Conto Termico riconosciuti – cumulabili anche con altri incentivi regionali ed europei –hanno generato lavori di riqualificazione energetica per quasi 517 milioni di euro in tutta Italia, nel periodo 2012-2019.

venerdì 14 Febbraio 2020

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Maria P.
Maria P.
4 anni fa

Ovvero come monetizzare i problemi ambientali.