Attualità

Bankitalia su Popolare Bari: per ristoro soci decideranno i commissari

La Redazione
Da Via Nazionale una nota sulla crisi della banca commissariata e sulle modalità di eventuali risarcimenti
1 commento 249

Nel piano di risanamento della Popolare di Bari
«si dovrà tenere conto dell’esigenze di individuare forme di ristoro per
i casi di collocamento scorretto di strumenti di capitale
». E le
valutazioni sui ristori e su accordi transattivi «faranno capo ai
commissari straordinari
».

Lo scrive Bankitalia in una nota contenente
domande e risposte sulla crisi della banca commissariato, ricordando che
le misure a favore degli attuali azionisti, che saranno volte anche a
«incentivare la partecipazione dei soci all’assemblea che dovrà
deliberare la trasformazione in spa
», sono «oggetto di uno specifico
articolo dell’accordo quadro
» stipulato il 31 dicembre fra Fitd e Mcc:
«gli effetti – si legge – di queste misure sul complessivo fabbisogno
patrimoniale stimato dipenderebbero dalle modalità individuate
».

Sulle modalità dei ristori – ricorda poi Bankitalia – «gli effetti di
queste misure sul complessivo fabbisogno patrimoniale stimato
dipenderebbero dalle modalità individuate: il pagamento in contanti
aumenterebbe le esigenze patrimoniali della banca, mentre il pagamento
tramite strumenti patrimoniali computabili nei fondi propri (es. azioni)
resterebbe sostanzialmente neutrale ai fini prudenziali
».

La nota di Via Nazionale ricorda anche che «nel 2016 la Banca
d’Italia ha svolto verifiche su richiesta della Consob riscontrando
violazioni normative poste in essere nella prestazione dei servizi di
investimento; a fronte di queste irregolarità la Consob ha irrogato
sanzioni alla Banca Popolare di Bari e ai suoi esponenti
».

lunedì 13 Gennaio 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Maria P.
Maria P.
4 anni fa

Una (non) risposta alle domande dei risparmiatori che fa nascere solo altre domande e interrogativi. Si naviga a vista nell'incertezza più totale e nella più totale assenza di comunicazioni chiarificatrici, non criptiche.