“Se non si salva questa banca salta il tessuto economico, stasera dovete approvare il decreto in consiglio dei
ministri“.
Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in vista del cdm di
stasera sulla Banca popolare di Bari, ospite di ‘Mezz’ora in piu’. “Auspico – ha detto Decaro – che il Cdm di stasera usi il Fondo Interbancario per la Banca
Popolare di Bari“.
Si terrà alle 21 il Consiglio dei ministri che dovrà decidere se adottare lo schema di decreto sulla Banca Popolare di Bari.
La riunione arriva 48 ore dopo il fallimento di un cdm
disertato da M5s e Italia Viva, in lite sulle misure da adottare. La
riunione del governo dovrebbe essere preceduta da un vertice di
maggioranza.
Intanto per la seconda domenica consecutiva un gruppo di azionisti della Banca Popolare di Bari, con megafono e volantini, ha protestato davanti alla sede centrale dell’istituto di credito, in Corso Cavour a Bari.
Il gazebo, allestito dagli iscritti all’Associazione Vittime del Salva-Banche che raccoglie al momento circa 200 azionisti, è servito a informare i passanti della situazione della banca, da due giorni commissariata.
Nell’occasione sono stati invitati i cittadini a partecipare alla manifestazione organizzata per mercoledì 18 dicembre, a partire dalle 10.30, cercando anche di coinvolgere gli azionisti che ancora non hanno avviato azioni contro la banca.
“Da qui partirà un corteo – dicono al megafono gli azionisti in protesta – per dar voce ai nostri diritti. Tutti insieme ‘incazzatissimi'”, “rivogliamo i nostri risparmi perché ci avete imbrogliati“.
Salvataggio, il tentativo fallito di mascherare ll'ennesimo intervento dello Stato sulle banche con uno slogan orecchiabile.