L’unità nazionale “è un valore fondante della nostra Repubblica. Oggi è una giornata importantissima, una giornata carica di significato, soprattutto dei valori che rappresentano la nostra Repubblica ed è quello per cui noi siamo qui, proprio per rappresentare quei valori“.
Lo ha detto il presidente del Camera, Roberto Fico, a margine della cerimonia della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate nel sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari.
“Celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate – il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – significa testimoniare la nostra vicinanza alle forze armate, garanti di libertà e presidio delle istituzioni democratiche. Il nostro pensiero va ai caduti di tutte le guerre e a tutte le donne e gli uomini che hanno perso la vita per assicurare la sicurezza del Paese e della comunità internazionale. Il loro attaccamento ai valori della nostra Costituzione sia d’esempio a tutti i militari di ogni ordine grado impegnati in ogni angolo del pianeta per garantire un futuro senza guerre. Ricordare oggi il loro sacrificio, vuol dire però adoperarsi tutti quanti, ciascuno nel proprio ruolo, affinché si possa costruire giorno dopo giorno un futuro di pace e di prosperità. Sono questi, infatti, i momenti in cui bisogna ricordare cosa vuol dire l’orrore della guerra, ma anche cercare, con ottimismo, di immaginare un mondo fondato sulla solidarietà e sulla fratellanza tra i popoli. Viva il 4 novembre! Viva le forze armate!“
Alla cerimonia, oltre alle locali autorità civili e militari, studenti e associazioni combattentistiche, ha partecipato il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo.
Dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale e gli onori militari, il presidente Fico ha deposto una corona d’alloro del Capo dello Stato sul sacello dei Caduti e ha firmato l’Albo d’Onore.
La messa è stata celebrata dall’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci.
Non si può parlare di unità nazionale solo nelle feste comandate e poi legiferare per l'autonomia differenziata regionale